Tornano le lezioni di friulano all'Ada Negri: il prof risponde all'appello del papà

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«Tornano, dopo Natale, le lezioni di friulano alla scuola primaria “Ada Negri” in via Generale Zucchi Carlo».
Lo conferma il professor Andrea Zilli, docente di sostegno dell’Iis “Jacopo Linussio” di Codroipo, che ha risposto affermativamente alla direzione della scuola «garantendo così alle classi una continuità didattica».
La notizia arriva in risposta alla segnalazione fatta al Messaggero Veneto da Marino Coltro, genitore di un’alunna che frequenta la primaria, che aveva evidenziato come lo scorso anno scolastico le lezioni non fossero state impartite.
«In molte scuole della regione, dal 2012 l’ora di friulano è diventata curricolare e riscuote un discreto successo, per quanto riguarda le scuole primarie dell’Istituto Comprensivo IV di Udine, in questi ultimi anni circa il 70 per cento degli alunni di ogni classe ha seguito con entusiasmo ed impegno le lezioni dedicate alla marilenghe» esordisce Zilli, in regione l’insegnante di friulano con più «anzianità di servizio». Il professore, poi, entra nel merito di quanto accaduto lo scorso anno. «L’Istituto Comprensivo IV ha sempre operato con grande professionalità e che ogni anno pubblica i bandi per richiedere docenti abilitati all’insegnamento del friulano – aggiunge il docente che ha ricoperto nel 2014 anche il ruolo di maestro di religione e referente di plesso per la Lingua Friulana –. Purtroppo nell’anno scolastico 2018/2019 non ho accettato l’incarico, certo di essere sostituito. Così non è stato e, mancando candidati, la gara è andata deserta».
Ora la soluzione è stata trovata: a partire da gennaio 2020 il friulano tornerà sui banchi di scuola di tutte le primarie del comprensivo IV e V. Zilli conclude sottolineando un ulteriore aspetto. «Il IV comprensivo, anche se il friulano è una materia scolastica facoltativa, ha deciso di inserire nella scheda valutativa un giudizio sull’impegno nel seguire le lezioni – afferma – e tutto questo lo si deve alla disponibilità della neo-dirigente Maria Cacciola e a Vittorio Del Bianco».
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