Torviscosa, svolta per il cloro soda: siglato il contratto per i macchinari

Il presidente di Halo Industry Colombo anticipa: avrà una produzione di 24 mila tonnellate l’anno Avvio dell’impianto entro dicembre 2016. Fasan: «Notizia attesa da tempo. Siamo soddisfatti»
Di Francesca Artico

TORVISCOSA. Svolta decisiva per la realizzazione del nuovo impianto cloro soda della Halo Industry: è stato firmato il contratto per la fornitura degli elettrolizzatori e del pacchetto di processo cloro soda con Uhdenora, leader mondiale del settore da pochissimo parte di Tyssen Group.

«Il progetto, che per questioni tecnico progettuali ha subìto un ritardo di almeno 6 mesi - spiega il presidente di Halo Angelo Colombo -, prende ora un'accelerazione e con la firma del contratto siamo pronti a ripartire. Il nuovo impianto avrà una capacità produttiva di almeno 24 mila tonnellate l’anno di cloro, ma con il pacchetto elettrolizzatori doppio, in modo da poter in futuro incrementare la parte produzione a 40 mila tonnellate l’anno di cloro. L’avvio dell'impianto entro dicembre 2016, entrata in produzione inizi 2017».

Soddisfatto il sindaco Roberto Fasan: «Da tempo la notizia era attesa. Ora ci riempie di orgoglio e di concrete speranze per il prossimo futuro. È la miglior risposta ai tanti detrattori e ai loro seguaci, capaci solo di denigrare il lavoro della nostra amministrazione. Negli ultimi tempi in questo tipo di “lavoro” si è distinto il consigliere regionale Travanut, che non ha perso occasione per ricordare cosa si debba fare per il bene dei cittadini e in questa ottica si inserisce la sua ultima “interferenza” sulle Uti che ha del paradossale, anche perché cerca di ridurre a diatribe personali vicende che invece coinvolgono interessi economici enormi e dei quali appare francamente difficile pensare che non abbia conoscenza. Avviso per i naviganti: chi vuole avvicinarsi seriamente al sito di Torviscosa sarà sempre il benvenuto, ma, fin che amministriamo noi, stiano ben lontani avventurieri e opportunisti, perché qui troveranno solo legalità, trasparenza e interesse al rilancio del nostro bellissimo paese».

Intanto, in parallelo alla progettazione e costruzione della parte elettrolitica di processo con Uhdenora, si stanno concludendo le attività di autorizzazione e permessi per il parco serbatoi e altre carpenterie, in aggiunta alla vasca del sale e della salamoia, già completate.L’appalto è previsto tra settembre e ottobre 2015.

Sulla situazione occupazionale Colombo, spiega che dal 2012 Caffaro Industrie è passata da 135 a 154 unità. Halo Industry: 4 dipendenti. A settembre 3 addetti entreranno nell'impianto del cloruro di iodio portando il totale a 26 unità, di cui 17 dalla mobilità ex Caffaro Snia.

Con i 135 dipendenti di Spin- Bracco e la decina circa di Serichim, gli addetti occupati nel sito sono 306, cui va aggiunto il considerevole indotto.

«Questo sito è sempre di più un sito chimico significativo nel panorama Italiano e non solo con ulteriore potenzialità di sviluppo derivante da Halo Industry e impianto cloro soda - conclude Colombo -. Tutti sappiamo della delicatezza della gestione della procedura fallimentare specialmente nel mantenimento della sicurezza dell’area. La sua bonifica ridurrà le criticità a favore del consolidamento industriale e di futuri possibili investimenti. E sappiamo dell’impegno, inclusi amministrazioni a tutti i livelli ed enti preposti, che si sta mettendo per arrivare a proposte e soluzioni strategicamente favorevoli al sito industriale e agli operatori impegnati».

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