Tra ballottaggi e fusioni domenica in 59 mila alle urne
UDINE. Sono 59 mila 220 gli elettori del Friuli Venezia Giulia chiamati alle urne per il mini test elettorale che mette insieme il ballottaggio per le elezioni amministrative e il referendum sulla fusione tra amministrazini comunali. Dopo il primo turno del 23 ottobre scorso, domenica, dalle 7 alle 23, i cittadini di Monfalcone e Codroipo saranno chiamati a emettere il giudizio definitivo nella scelta dei sindaci che guideranno le due città nei prossimi cinque anni.
A Codroipo il risultato del primo turno ha visto il sindaco uscente Fabio Marchetti (centrodestra) conseguire 3 mila 926 voti (pari al 47,42 per cento dei votanti); dietro a lui il candidato Alberto Soramel (centrosinistra) con 3 mila 107 voti (37,53 per cento), che concorrerà contro Marchetti al ballottaggio.
Ancora più amplia la forbice a favore del centrodestra in quel di Monfalcone con la candidata Anna Maria Cisint che, con i suoi 5 mila 256 voti (49,53 per cento), è risultata prima davanti all’uscente Silvia Altran, che ha ottenuto 3 mila 612 voti (34,04 per cento). Il ballottaggio, complessivamente, impegnerà .
Sul fronte dei referendum, i quesiti riguardano la fusione di Gemona del Friuli con Montenars e quella di Manzano con San Giovanni al Natisone, per l’istituzione dei nuovi Comuni di “Gemona del Friuli” e di “Manzano San Giovanni al Natisone”.
Una aggregazione che è stata promossa su iniziativa del 15 per cento degli elettori di ciascuno dei Comuni coinvolti. Non è previsto quorum per la validità della consultazione. In totale per i referendum gli aventi diritto coinvolto sono 23 mila 192 (12 mila 803 nei Comuni di Gemona del Friuli e Montenars e 10 mila 389 in quelli di Manzano e San Giovanni al Natisone).
Qualora il referendum abbia esito favorevole entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato la giunta regionale deve presentare al Consiglio un disegno di legge. L’esito negativo del referendum non preclude l’esercizio dell’iniziativa legislativa da parte della Giunta regionale e degli altri soggetti legittimati. Lo scrutinio delle schede avverrà immediatamente dopo la chiusura delle urne e sul sito del Messaggero Veneto sarà attivata dalle 23 una diretta con lo stato di avanzamento dello scrutinio.
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