Tra storia e vapore, riecco i treni che solcano il Friuli facendo turismo

La giunta destina oltre 418 mila euro al bis dell’iniziativa. Pizzimenti: così mettiamo in evidenza le nostre eccellenze

UDINE. Quando il turismo nasce dalle infrastrutture. È la fortunata parabola dei Treni storici del Friuli Venezia Giulia, un programma nato in via sperimentale lo scorso anno e che, considerato il favore raccolto, quest’anno non solo è stato confermato, ma è cresciuto.

Con una delibera di giunta votata venerdì all’unanimità, l’assessore competente, Graziano Pizzimenti, ha destinato oltre 418 mila euro alla manifestazione che debutta il 31 marzo e arriva fino all’8 dicembre con 26 corse (sei in più rispetto al 2018), di cui undici su treni a vapore.

Ieri il numero uno a Infrastrutture e territorio ha presentato la seconda edizione dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con Trenitalia, Fondazione Fs Italiane, Ferrovie Udine-Cividale (Fuc), PromoTurismoFvg e le aziende di trasporto pubblico locale.

«La fortuna di questo progetto turistico deriva dal legame stretto che ha con il territorio, i sindaci e le associazioni», ha detto Pizzimenti. E infatti sono ben 32 i comuni coinvolti nelle 26 tappe. «È una manifestazione che consente di mettere in evidenza le eccellenze della nostra regione – ha proseguito Pizzimenti – con l’intento di stimolare anche una microeconomia locale e indurre i visitatori a tornare».

Il programma si aprirà domenica 31 marzo con il treno delle Città Unesco, che unisce i tre siti patrimonio dell’umanità: Cividale, Palmanova e Aquileia. Un convoglio partirà da Trieste e toccherà Palmanova, Udine e Cividale, in collaborazione con Fuc.

I successivi appuntamenti sono: 12 maggio Treno dei giardini, a vapore da Udine a Sacile; 18 maggio treno a vapore #PordenoneViaggia, da Trieste a Pordenone; 19 maggio Treno delle orchidee, da Pordenone a Osoppo; 26 maggio treno a vapore èStoria da Trieste a Gorizia; 2 giugno Treno del Vino, da Trieste a Cormons; 9 giugno Treno Natura, da Treviso a Forgaria nel Friuli, via Sacile; 23 giugno Treno Aria di Festa, a vapore da Treviso a San Daniele; 30 giugno treno lungo le ciclovie del Friuli, con dotazione di due bagagliai portabicilette, da Pordenone a Gemona; 7 luglio treno a vapore La Valcellina tra borghi e natura, da Treviso a Montereale Valcellina; 14 luglio, treno tra Laguna e mare, da Portogruaro a Trieste; 21 luglio treno delle Lame, da Treviso a Maniago; 4 agosto Tempus Express, da Sacile a Gemona; 25 agosto Treno del Confine e paesaggi tra la Repubblica di Venezia e la Grande guerra, da Trieste a Palmanova, Gradisca e Redipuglia; 1 settembre treno dei borghi più belli d’Italia, a vapore da Gemona a Budoia; 14 settembre Treno di Friuli Doc a vapore da Trieste a Udine; 15 settembre Treno di Pasolini da Udine a Casarsa e San Vito al Tagliamento; 22 settembre, treno della Poesia, da Pordenone a Meduno; 29 settembre treno tra mosaici, castelli e natura da Udine a Spilimbergo; 6 ottobre, treno Sapori d’autunno, da Udine a Fanna-Cavasso e Pinzano al Tagliamento; 13 ottobre Barcolana Express, treno a vapore da Udine a Trieste per la manifestazione velica; 13 ottobre treno delle mele antiche da Treviso ad Andreis; 27 ottobre, treno della zucca, a vapore da Trieste a Venzone; 3 novembre treno della Grande Guerra, a vapore da Udine a Cornino e Pinzano al Tagliamento; 10 novembre treno festa del Formaggio da Sacile a Gemona del Friuli; 8 dicembre treno dei presepi, a vapore da Gemona a Sacile.

 

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