Traffico di banconote false, decapitata l’organizzazione FOTO

Due arresti e un maxi-sequestro da parte dei carabinieri di Udine. Numerosi i biglietti circolanti anche in Friuli
Udine 24 Luglio 2013 conf st falsari dai CC Telefoto Copyright Petrussi Foto Press /turco
Udine 24 Luglio 2013 conf st falsari dai CC Telefoto Copyright Petrussi Foto Press /turco

UDINE. Perfette, tanto da indurre in errore anche i più accorti commercianti. Il flusso di banconote da 100 euro false che da mesi affuiva dalla Campania, per poi snodarsi in numerosi rivoli in Austria, Slovenia e nel Nord est attraverso un gruppo di falsari che si servivano di una rete di stamperie mobili aveva un centro nevralgico in Friuli, e in particolare nelle località turistiche del litorale, investito dall’immissione di quei biglietti tanto perfetti da sembrare veri.

Ed è in Friuli, grazie al lavoro del Nucleo investigativo dei carabinieri di Udine, supportati dai colleghi di Frascati e dal Comando carabinieri antifalsificazione monetaria di Roma che l’organizzazione è stata decapitata. Due le persone arrestate e un migliaio le banconote false da 100 euro sequestrate. Erano destinate ad essere immesse sul mercato come già succedeva da mesi.

L’operazione, cominciata a marzo dall’acquisizione di informazioni bancarie che registravano la presenza di banconote false consegnate ai commercianti della zona, è culminata il 17 luglio scorso con l’arresto a Frascati di due campani considerati lo snodo tra la centrale della produzione di banconote e lo smercio al dettaglio. In manette sono finiti Gennaro Monaco, 47 anni, originario di Napoli ma residente ad Avellino, e Gennaro Festa 44 anni di Napoli, entrambi accusati di vendita di banconote false.

Con ogni probabilità sono tanti i biglietti falsi ancora circolanti in zona, da qui l’invito da parte delle forze dell’ordine a controllare l’autenticità delle banconote e, in caso di dubbio, a sottoporle a un controllo presso le banche.

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