Tragedia del monossido, i vicini di casa: «Piangiamo la perdita di una splendida coppia»

Il cordoglio per la morte di Maurizio Chisciotti, scomparso un mese dopo la moglie Patrizia.Tante attestazioni di vicinanza alla famiglia anche da Montemurlo, in Toscana

Chiara Benotti
Patrizia Pontani, Laura e Maurizio Chisciotti in una foto tratta dal profilo Instagram della ventottenne
Patrizia Pontani, Laura e Maurizio Chisciotti in una foto tratta dal profilo Instagram della ventottenne

Due comunità in lutto per la morte di Maurizio Chisciotti: intossicato dal monossido di carbonio nella notte tra Natale e Santo Stefano a Forni di Sopra, si è spento a 73 anni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.

È la seconda vittima di una tragica notte: un mese fa il decesso della compagna Patrizia Pontani, di 66 anni, e l’intossicazione della figlia Laura, di 28, hanno trasformato in dramma la vacanza di fine 2024. Originario di Montemurlo, in Toscana, Chisciotti era attivo nel volontariato a Pordenone e, da sempre, nel gruppo alpini del suo paese di provenienza. «Siamo addolorati per questo secondo lutto dopo la morte di Patrizia. I nostri vicini di casa erano una splendida coppia», dice Vittorio Polsinelli, che, insieme con i condomini di via Vial Grande, sino all’ultimo non ha perso la speranza di rivedere Maurizio. Poi è invece arrivata la tragica notizia.

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Patrizia Pontani, Laura e Maurizio Chisciotti in una foto tratta dal profilo Instagram della ventottenne

«Maurizio non aveva ripreso conoscenza – ha aggiunto Polsinelli – e questo era un segnale che ci preoccupava. Il funerale sarà celebrato probabilmente nel duomo di San Marco e attendiamo i suoi familiari per esprimere le nostre condoglianze. La salma di Patrizia, invece, è nella camera ardente a Forni di Sopra, a disposizione della magistratura che ha aperto un fascicolo per accertare le cause dell’intossicazione e della morte». Negli ultimi istanti di vita accanto a Chisciotti c’era don Roberto Stefanon, cappellano dell’ospedale di via Montereale, mentre monsignor Orioldo Marson è in contatto con le figlie Laura e Valentina per definire il giorno del rito funebre. «Maurizio era un valido e stimato volontario e siamo vicini alla famiglia nel momento del dolore», afferma Laura Conte nella Casa del volontariato a Pordenone.

Il tragico epilogo ha profondamente colpito anche la comunità di Montemurlo, il paese d’origine del 73enne, che in un primo tempo era stato ricoverato all’ospedale Cattinara di Trieste assieme alla figlia dopo l’intossicazione, per essere poi trasferito agli inizi di gennaio nel reparto di rianimazione a Pordenone. Il suo trasferimento più vicino a casa sembrava un segnale positivo che non faceva presagire il triste epilogo. La figlia è stata dimessa dalla casa di cura a Cariaggi, in Toscana, dove si era trasferita per la riabilitazione.

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Il dramma ha unito Friuli e Toscana. Il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, ha appreso con profondo dispiacere la notizia della scomparsa di Chisciotti: l’ex bancario, insieme con la figlia Laura e la compagna Patrizia, aveva vissuto a lungo in via Genova in località Il Mulino, dove le due donne erano state residenti sino al febbraio 2024. Da tempo Maurizio si era trasferito a Pordenone, ma questo non gli aveva impedito di mantenere forti legami con il territorio di provenienza, tanto che era ancora socio attivo del gruppo alpini di Montemurlo.

Il capogruppo Mauro Baglioni lo ha ricordato: «Un altro alpino ci lascia. Con immenso dolore ci stringiamo alla figlia Laura e terremo sempre vivo a Montemurlo il ricordo di Maurizio e Patrizia». Quest’ultima aveva insegnato matematica e scienze nella scuola media Salvemini-La Pira e, a seguito della pensione, aveva raggiunto il compagno a Pordenone, ma a Montemurlo aveva lasciato nei colleghi e negli ex alunni un ricordo fatto di grande stima e affetto.

«Dopo la scomparsa di Patrizia, ci troviamo a piangere anche Maurizio: abbiamo sperato sino all’ultimo che ce la potesse fare, ma così non è stato – sottolinea il sindaco Calamai –. In questo momento di profondo dolore non posso che stringermi in segno di cordoglio alla figlia di Maurizio e Patrizia, Laura, e rinnovarle la vicinanza e l’affetto di tutta la comunità».

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