Tragedia di Forni di Sopra, gigli e rose rosse per Patrizia davanti alla casa di Pordenone
Il mazzo di fiori deposto dai vicini e da un gruppo di amici. «Dovevamo vederci in pizzeria per festeggiare e invece viviamo una tragedia
Rose bianche, rosse e gigli in boccio per il ricordo di Patrizia Pontani Chisciotti stroncata dal monossido di carbonio a Forni di Sopra a Santo Stefano: è il pensiero dei vicini di casa in via Vial Grande a Pordenone. Dove si contano le ore di angoscia e la preoccupazione per la figlia Laura e il padre Maurizio Chisciotti, la prima dimessa dall’ospedale mentre il secondo ancora ricoverato a Cattinara in terapia iperbarica. «La nostra speranza è di rivedere Maurizio Chisciotti con la figlia Laura e il dolore grande è lo sgomento di fronte alla morte di Patrizia Pontani». Vittorio e Cristina Polsinelli con Mario Giorgiani e Maria Elena Crovato hanno pianto la morte di Patrizia Pontani e sabato 28 dicembre, un intenso ricordo ha ridato forza alla speranza. «Il nostro pensiero – hanno detto i vicini di casa con Vittorio Polsinelli – è per la salute di Maurizio e Laura. Viviamo l’attesa con una profonda angoscia».
La gioia del Natale per loro si è rovesciata nel dolore, in quella palazzina che è un microcosmo di affetti e di amicizia. «Siamo molto uniti nel nostro condominio alla periferia della città e viviamo l’angoscia di non potere fare nulla per Maurizio e per Laura – ha ripreso Cristina Polsinelli –. Se non sperare che si salvino dall’intossicazione da monossido di carbonio capitata nella loro nuova casa a Forni di Sopra». Vittorio e Cristina Polsinelli con Mario Giorgiani e Maria Elena Crovato non si rassegnano a una tragedia improvvisa. «Le condizioni di Laura sembrano migliorate – vanno avanti i residenti in via Vial Grande –. A Trieste ci sono il suo fidanzato e il fratello e la sorella. Siamo vicini a Laura e Maurizio con tutto il cuore».
I ricordi si intrecciano. «Patrizia era una donna splendida come il marito Maurizio: affabile, cortese, rispettosa e piena di calore umano – la ricorda Cristina Polsinelli –. Siamo stati gli ultimi a vederli e salutarli il giorno di Natale, prima della partenza per Forni, dove avevano sistemato un appartamento. Patrizia aveva insegnato matematica nella scuola secondaria di primo grado Salvemini-La Pria a Montemurlo, vicino a Prato, dove vive la figlia Laura. Con il marito Maurizio tre anni fa ha deciso di comprare la casa nel nostro condominio. Maurizio dopo la carriera di funzionario in banca è pensionato e attivo nel volontariato».
La proposta è corale. «Siamo disponibili ad accogliere i loro cani, Nerina e Laica, che sono stati ospitati di un canile – hanno aggiunto –. Dovevamo vederci tutti in pizzeria al Lido di Pordenone, questo mercoledì per festeggiare, invece viviamo una tragedia».
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