Tragedia del monossido, torna a casa la figlia Laura: ancora grave suo padre
Dal reparto dell’ospedale Santa Maria degli Angeli arrivano le notizie alla famiglia. I vicini: «Maurizio Chisciotti è ancora in rianimazione. Noi gli siiamo vicini»
A quasi un mese dalla tragedia del monossido che ha colpito la famiglia Chisciotti nella casa vacanze tra Natale e Santo Stefano, a Pordenone i vicini di condominio in Vial Grande non hanno perso la speranza.
Quella di rivedere Maurizio Chisciotti, che è ancora ricoverato in rianimazione all’ospedale di Pordenone, mentre la figlia Laura è stata dimessa dalla casa di cura a Cariaggi, in Toscana.
«Un mese vissuto nella speranza di rivedere Maurizio nella sua casa in Vial Grande per sostenerlo nel dolore della perdita della compagna Patrizia Pontani, vittima del monossido a Forni di Sopra – ha detto ieri Vittorio Polsinelli con i condomini –. Abbiamo sentito al telefono la figlia Laura: è scampata alla tragedia di Natale per un soffio e sta bene. È stata dimessa dalla casa di cura e passa la convalescenza in Toscana, dove vive».
Dal reparto dell’ospedale Santa Maria degli Angeli arrivano le notizie alla famiglia. «La figlia ci ha aggiornato sulle condizioni di Maurizio Chisciotti: è ancora in rianimazione – ha ripreso Polsinelli –. Il suo trasferimento dall’ospedale di Cattinara dove era ricoverato a quello di Pordenone è stato il primo segnale positivo. A 73 anni ce la può fare e gli siamo vicini con tutto il cuore».
«Per la povera Patrizia non è stata decisa la data del rito funebre, perché le indagini sono ancora in corso – hanno riferito i vicini di casa a Pordenone –. Laura sta riprendendo la sua vita, con l’apprensione per la salute di Maurizio». Le condizioni dell’ex bancario sono leggermente migliorate. «Non è possibile fare nulla se non attendere la sua guarigione – ha ripreso Polsinelli –. La casa di Maurizio, Patrizia e Laura nel nostro condominio è chiusa da un mese».
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