Tre auto in fiamme a Pordenone: l’incendio ha danneggiato anche un’azienda

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con sette mezzi: il rogo ha coinvolto, ma senza causare grossi danni, anche uno studio di progettazione e un mini appartamento

Bruno Oliveti

PORDENONE. Un incendio è divampato nella mattinata di oggi, lunedì 15 gennaio, a Pordenone, in via Volta, a breve distanza dall'istituto superiore Flora. L’area interessata è un complesso che comprende due aziende (Tecnospace, studio di progettazione e la Pm Falconry, ditta che produce trasportini in plastica per falchetti). 

La colonna di fumo visibile a chilometri di distanza
La colonna di fumo visibile a chilometri di distanza


Cosa è successo
Dalle prime informazioni, a prendere fuoco sarebbe stata una delle tre auto parcheggiate nell’area delle due aziende. Le fiamme, che si sono velocemente propagate agli altri due veicoli, hanno raggiunto anche i capannoni circostanti. 

Una delle auto coinvolte è a gpl ma non è stato possibile verificare se l’incendio sia partito da questa o dalle altre due. Nessuna persona coinvolta, i Vigili del fuoco hanno circoscritto le fiamme cercando di mettere in salvo le abitazioni adiacenti.

L'incendio in un garage al confine tra Cordenons e Pordenone (foto Ambrosio e Brisotto/Petrussi)
L'incendio in un garage al confine tra Cordenons e Pordenone (foto Ambrosio e Brisotto/Petrussi)

Nel dettaglio, l’incendio ha distrutto tutte e tre le auto. Le fiamme si sono propagate al tetto del capannone, messo in sicurezza poi dai vigili del fuoco, e alle strutture adiacenti. Lo studio di progettazione meccanica, il miniappartamento e il garage vicino non hanno subito grossi danni. 

Il rogo, invece, ha colpito soprattutto la Pm Falconry che produce i trasportini in plastica. Per domare l’incendio le squadre dei vigili del fuoco di Pordenone e Spilimbergo con sette mezzi.

Sul posto la polizia locale per la viabilità (chiusa via Volta che collega la Pontabbana in zona McDonald's a via Ferraris dove c'è l'istituto Flora. Sul posto anche due agenti della Questura per capire chi fossero proprietari dell'immobile e titolari delle due aziende

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