Tre lavoratori in nero in pizzeria: multe fino a 16.500 euro per il titolare
La scoperta in un locale di Brugnera. Oltre alle sanzioni, la guardia di finanza ha proposto anche la sospensione dell’attività

Maxi sanzione di 16.500 euro con diffida oltre alla proposta di sospensione dell’attività commerciale. Nei guai con la Finanza è finita una pizzeria di Brugnera, dove i militari delle fiamme gialle pordenonesi hanno sorpreso tre lavoratori non assunti regolarmente. Si tratta di un albanese, completamente “in nero”, e due italiani, per i quali, pur se contrattualizzati “a chiamata”, non risultava effettuata la comunicazione di impiego.
La scoperta è avvenuta domenica scorsa durante ordinari controlli sul territorio per verificare il rispetto della normativa tributaria e del lavoro da parte degli esercizi commerciali del Friuli Occidentale. È stata proprio in questa occasione, che sono venute allo scoperto le irregolarità dell’esercizio, a cui è stata nel frattempo comminata una sanzione salata.
A seguito dell’attività ispettiva eseguita dai finanzieri che ha portato all’individuazione di tre lavoratori impiegati non secondo le norme contrattuali obbligatorie, il datore di lavoro è stato destinatario di una multa di 16.500 euro. In tema di lavoro in nero, come nel caso dell’albanese impiegato in pizzeria, quindi, quando la regolarizzazione del contratto è completamente assente, la sanzione va da un minimo di 1.950 euro fino a un massimo di 11.700 euro.
Nel secondo caso, invece, il ricorso a personale “a chiamata” con l’omissione della preventiva e obbligatoria comunicazione di impiego, comporta per il datore di lavoro una sanzione da quantificarsi da un minimo di 400 euro fino a un massimo di 2. 400 euro.
Considerate le violazioni emerse nel corso del sopralluogo, oltre alla maxi sanzione, i finanzieri del comando provinciale di Pordenone hanno avanzato la proposta, al competente Ispettorato territoriale del lavoro, della sospensione dell’attività commerciale per aver impiegato risorse irregolari in misura superiore al 10% di quelle invece che sono state assunte regolarmente.
Per quanto riguarda i dati da inizio dell’anno in materia di controlli contro lo sfruttamento del lavoro, finora sono 24 le persone impiegate in nero e 3 quelli irregolari scoperti dalle fiamme gialle del Friuli Occidentale. Sono invece 15 i datori di lavoro sanzionati e 6 le proposte di sospensione delle attività inoltrate all’Ispettorato del Lavoro.
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