Trema la terra in Friuli, scossa di terremoto di magnitudo 3.2 a Resia
Il movimento tellurico è stato avvertito distintamente a Udine, Gemona e nei primi paesi della Carnia e della Val Canale. Non sono stati registrati danni a cose o persone

RESIA. Una scossa di terremoto si è verificata giovedì 18 luglio, alle 12.21, nell’Alta Val Torre, con epicentro a una profondità di 9,7 chilometri, a sud–sud ovest di Resia, non distante dal territorio comunale di Lusevera.
La scossa è stata di magnitudo 3.2 sulla scala Richter ed è stata avvertita distintamente a Udine come pure, verso nord, a Gemona e nei primi paesi della Carnia e della Val Canale.
Sebbene si collochi nell’area dove storicamente sono avvenuti gli eventi più distruttivi dell’area friulana, “l’evento – chiarisce il centro di ricerche sismologiche dell’Ogs (istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale) che ha registrato la scossa – ricade nella consueta sismicità di fondo”.
Non sono del resto una rarità le scosse, anche di piccola e piccolissima entità, che si registrano in Friuli come certifica ancora una volta l’Ogs che negli ultimi giorni ne ha tracciate altre due.
Mercoledì 17 la terra si è mossa a nord, nordovest di Sauris, alle 23.24, con un epicentro alla profondità di 1,5 chilometri con magnitudo 0,7 sulla scala Richter.
Il giorno prima, martedì 16, la scossa era invece stata registrata quattro chilometri a nord di Pontebba, alle 20.32, a una profondità di 11,6 chilometri con magnitudo 0,8.
Scosse come detto che sono passate inosservate, a differenza di quella registrata di giovedì 18 luglio quando il movimento tellurico è stato percepito anche a chilometri di distanza, senza però causare fortunatamente danni né alle cose né alle persone.
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