Treni che attraversano il centro cittadino: il rumore è nella norma

Non c’è inquinamento acustico. Il rumore prodotto dai treni in transito lungo la ferrovia che attraversa il centro abitato di Latisana, corre dietro la scuola media e fra le case di via Isonzo, via Verdi, via Beorchia e via Marconi, è ben lontano dalla soglia di pericolosità stabilita dalla legge: 41, 5 decibel contro un limite normativo fissato a 50.
Lo ha detto l’assessore comunale ai lavori pubblici Ferruccio Casasola durante l’ultimo consiglio comunale, riportando quanto rilevato da Rfi su indicazione della stessa amministrazione comunale che in particolare nella zona a ridosso della scuola media aveva chiesto di valutare la possibilità di posizionare alcune barriere fonoassorbenti. Ma le registrazioni effettuate al passaggio dei convogli pari a 41, 5 decibel (di poco superiore al passaggio dei treni merci) hanno escluso la presenza di inquinamento acustico e quindi un obbligo da parte di Rfi a posizionare le barriere.
Da tempo nella scuola vengono segnalate delle vibrazioni che hanno anche portato durante l’anno scolastico 2017 alla dichiarazione in via cautelativa di inagibilità di due aule posizionate nell’ala ovest, la stessa dove sono in corso interventi strutturali di rafforzamento per ottenere una classificazione antisismica dell’edificio. Come ha spiegato l’assessore Casasola i fondi che il Comune sta utilizzando erano destinati alla sostituzione dei serramenti ma viste le risultanze di una perizia statica condotta sulla scuola sono stati dirottati su un consolidamento dei solai: «terminato l’intervento potremo presentare domanda per un contributo europeo per i serramenti – ha detto Casasola all’assemblea – che viene concesso però solo agli edifici a norma antisismica».
Quanto allo studio sulla portata del rumore prodotto dai treni in transito a Latisana, lo stesso è stato condotto direttamente da Ferrovie qualche tempo, fa ma i risultati sono stati resi noti solamente durante la scorsa seduta di consiglio, per rispondere a una precisa domanda del consigliere capogruppo della Lega, Carlo Tria e riferita a delle segnalazioni da parte di alcuni residenti che abitano a ridosso dei binari e che chiedevano all’ente se c’era la possibilità di ottenere un contributo per sostituire i serramenti con degli infissi in grado di mitigare il rumore. –
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