Trieste blindata per il doppio corteo, manifestanti s'incatenano in piazza San Giovanni

Oggi sfilata di CasaPound e antifascisti. L’invito del Comune: «Rimanete in casa fino alle 20». La rabbia dei commercianti
Foto di Francesco Bruni pubblicata su Il Piccolo di Trieste
Foto di Francesco Bruni pubblicata su Il Piccolo di Trieste

TRIESTE. Si sono incatenati nella centrale piazza San Giovanni mentre alcuni erano saliti sull'alto basamento della statua di Giuseppe Verdi per protestare contro la manifestazione di CasaPound, che si svolgerà nel pomeriggio di oggi, sabato 3 novembre. Si tratta di una decina di giovani che hanno urlato più volte con un megafono "resistenza passiva" e "da qui non passeranno i fascistì".

In pochi minuti sono giunti sul posto carabinieri, polizia e vigili del fuoco che hanno portato via i manifestanti.

Una persona, in particolare, proprio perché faceva resistenza passiva, è stata sollevata di peso e portata in un'auto delle forze dell'ordine. Dopo circa 45 minuti di trattativa, la persona che ha fatto più che "resistenza passiva", è stata fatta scendere a braccia dal basamento della statua da una decina di uomini fra pompieri, polizia e Digos, come dal filmato mandato in onda dall'emittente Tele4.

Nelle stesse scene si sentono le urla di Daniela Antoni, rappresentante della rete antifascista e antirazzista che organizza la contro-manifestazione del pomeriggio, la quale chiede alle forze dell'ordine di fermare CasaPound.

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