Tripani è il nuovo presidente dell’Isig
Il successore di Collini: «L’istituto guardi avanti senza farsi imprigionare da logiche contingenti»

ANTEPRIMA Udine Ottobre 2005. Il futuro direttoe Udine fiere Maurizio Tripani Copyright Massimo Turco Foto Agency Anteprima Udine
Era soltanto nell’aria. Ora, invece, è ufficiale: Maurizio Tripani, con voto unanime dei consiglieri, è il nuovo presidente diIsig (Istituto di Sociologia di Gorizia). Già era membro del suo Consiglio di presidenza: da quando il sindaco Ziberna lo aveva scelto a succedere a Roberto Collini, in seguito alle dimissioni di quest’ultimo, rassegnate subito dopo le elezioni. Del Consiglio di Isig fanno parte anche Francesco Devetag, vicepresidente (nominato dalla Fondazione Carigo), Michela Cecotti (Cciaa Venezia Giulia) e Marco Jarc (espresso dalla Provincia di Gorizia, socio Isig alla quale tuttavia è subentrata la Regione). Direttore dell’Istituto di Sociologia di Gorizia rimane Daniele Del Bianco, il quale, com’è logico, accoglie nel migliore dei modi il neo eletto auspicando che «l’insediamento di Tripani sia l’occasione per rafforzare ulteriormente il ruolo di Isig quale partner strategico per i suoi soci a supporto funzionale delle loro attività istituzionali». Isig tiene anche a ringraziare il “past-president” Collini e tutto il Consiglio di presidenza «per il supporto e l’indirizzo fornito in questi anni di rilancio». La seduta che ha portato all’elezione di Tripani ha pure costituito il momento «per riepilogare i numerosi successi che vedono consolidarsi l’attività di ricerca e di progettazione di Isig per le istituzioni locali ed europee – afferma Del Bianco – come dimostrato dalla recente missione del nostro staff in Serbia per l’adozione della metodologia di monitoraggio e valutazione dei corsi di professionalizzazione per la Pubblica amministrazione voluta dal Consiglio d’Europa». Ovviamente, però, il più soddisfatto è il neoletto. «Come già dichiarato quando il Comune mi ha voluto nel Consiglio di presidenza – afferma Tripani – mi sento orgoglioso di far parte della squadra di Isig per due motivi. Il primo è che l’Istituto di Sociologia Internazionale nel 2018 compirà 50 anni dopo aver capitalizzato in mezzo secolo una serie di relazioni a livello nazionale e internazionale, con risultati prestigiosi, peraltro sotto gli occhi di tutti, utilizzando al meglio la posizione geopolitica di Gorizia. In secondo luogo mi sento fortunato per potermi confrontare con il team che compone Isig: un gruppo per lo più di giovani che non trascurando il glorioso passato di Gorizia e dell’Istituto di Sociologia Internazionale, è pronto ad affrontare gli scenari peraltro non facili che sono continuamente proposti. In fondo, credo che Isig debba servire proprio a questo: ad analizzare il presente, affiancando la politica e le istituzioni, con il coraggio di guardare avanti senza farsi imprigionare da logiche contingenti». E, da par suo, Tripani tiene a ringraziare i soci e il Consiglio di presidenza «per la fiducia accordata, e, in particolare, per la sua reggenza nella fase di transizione, il vicepresidente vicario, Francesco Devetag, che continuerà ad affiancarmi nell’attività amministrativa».
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