Troppe liti, i sequel del film non si faranno

Insostenibile il rapporto fra la regista di “50 sfumature di grigio” e l’autrice del libro

LONDRA. Sam Taylor Johnson, regista di “50 sfumature di grigio”, non farà i due sequel della pellicola perchè il suo rapporto con l’autrice del libro da cui il film campione d’incassi è tratto è diventato insostenibile.

Lo scrive il tabloid britannico Sun raccontando che El James e Johnson «non si sopportano e si accusano a vicenda per i difetti della pellicola», stroncata dalla critica.

Al centro delle liti tra le due donne ci sarebbero, in particolare, le scene di sesso, che la scrittrice avrebbe voluto più fedeli al romanzo, e quindi più esplicite.

Al contrario, la regista ha cercato di mettere tutto il suo impegno affinchè il film «fosse qualcosa di più che una raccolta di imprese sadomaso».

Non solo, pare che la James fosse sempre presente sul set e mettesse bocca su tutto: dal cast ai costumi, alla sceneggiatura.

Intanto, la pellicola sembra godere di un grande successo tra il pubblico. E non solo al botteghino. Secondo un sondaggio, l’80 per cento dei britannici ha migliorato la propria vita sessuale dopo l’uscita del film, il 78 per cento confessa di aver “riprodotto” le scene viste al cinema.

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