Troppi debiti e sfratto in corso: chiude la pizzeria “In Chiavris”
Il locale, a Udine, è gestito dal figlio di Pietro De Martino, storico fondatore di Da Pierino. L’avvocato del proprietario: «Stiamo cercando un nuovo investitore del settore»

Il locale è buio. Sulla porta un cartello con scritto «chiuso». Non apre, in questi giorni, la pizzeria “In Chiavris”, all’angolo tra via Montegrappa e via Gorizia, a Udine, che a causa di uno squilibrio finanziario seguito alle chiusure forzate del periodo Covid, ora sta affrontando una procedura finalizzata alla soluzione della crisi che potrebbe sfociare in una liquidazione controllata.
La situazione è seguita da un legale, l’avvocato Eleonora Montaruli, che auspica l’intervento di qualche investitore interessato ad acquisire l’attività, magari mantenendo la gestione di Maurizio Di Martino – figlio di Pietro Di Martino uno dei fratelli che negli anni Settanta fondarono a Udine la storica pizzeria “Da Pierino”, attiva per decenni in zona Baldasseria – «una gestione che, di per sé, rappresenta un valore dal punto di vista commerciale».
«Stiamo gestendo la vicenda – spiega l’avvocato Montaruli –, purtroppo il locale, che era stato da poco aperto quando è scoppiata la pandemia, ha finito per scontare il periodo di chiusure forzate. E ora lo squilibrio finanziario non è più gestibile in continuità, ossia mantenendo aperto il locale. E questo a tutela e a garanzia, in particolare, dei creditori. A meno che non intervenga qualche investitore con l’acquisizione dell’attività ed è proprio questa la strada che stiamo percorrendo attualmente, anche perché in questo caso sarebbe salvaguardata anche la posizione degli otto dipendenti del locale, un aspetto per noi molto importante».
Per il momento, dunque, non è possibile fare previsioni su una possibile data di riapertura. Anche perché è in corso anche una procedura di sfratto. «Su questo versante, non dovrebbero esserci particolari problemi, almeno se tutto va come confidiamo – precisa ancora il legale – in quanto c’è già una base di accordo con il locatore (gli spazi sono di proprietà di una società di intermediazione immobiliare) che è disposto a lasciarli in affitto a un eventuale investitore».
Proprio in questi giorni è stato chiesto dall’avvocato Montaruli un intervento di composizione della crisi finanziaria. Se tale procedura non dovesse andare a buon fine, ci sarebbe, come detto, la liquidazione controllata, prevista dal Codice della crisi d’impresa.
Il ristorante pizzeria “In Chiavris” aveva aperto nel marzo del 2019 negli spazi che, in precedenza, avevano ospitato la Coop. Maurizio Di Martino aveva portato con sé tutta l’esperienza accumulata lavorando accanto al papà, prima in Baldasseria e, successivamente, al Rugantino di viale Volontari della Libertà.
Nel 2020 il Comune di Udine, con l’allora sindaco Pietro Fontanini, aveva consegnato il sigillo della città a Pietro Di Martino, “pioniere della pizza in città”. Poco più tardi, sempre nel 2020, il noto ristoratore era stato stroncato da un malore improvviso, all’età di 72 anni.[FINETESTO]
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