Trovano al Malignani un telefono a “luci rosse”

Immagini pedo-porno. Gli studenti avvertono la polizia. Indagini in corso
Udine 29 Giugno 2012 esterni malignani Copyright Petrussi Foto Press Turco
Udine 29 Giugno 2012 esterni malignani Copyright Petrussi Foto Press Turco

UDINE. A scorgere un borsellino per terra nei corridoi dell’Istituto tecnico industriale Malignani, ieri, sono stati alcuni studenti che frequentavano i corsi serali. Lo hanno aperto per cercare di capire a chi appartenesse, con l’intento di riconsegnarlo al legittimo proprietario. Ciò che hanno trovato all’interno è stato un telefono cellulare. E quando lo hanno acceso, in cerca di nomi o numeri utili per scoprire l’identità di chi lo aveva smarrito, hanno cominciato ad aprire le cartelle archiviate nel telefono.

È lì che sono apparse quelle immagini: fotografie di bambine e ragazze nude o semisvestite campeggiavano in quella raccolta. I ragazzi non hanno esitato a comporre il numero della questura e a chiedere l’intervento della polizia. Erano da poco passate le 20.30 quando l’allarme è scattato e fuori dall’istituto si sono radunate alcune auto della Squadra volanti e della Mobile. Sono bastate poche indagini, alcune verifiche effettuate dal personale della questura per risalire al proprietario del cellulare.

Stando alle risultanze dei primi accertamenti si tratta di una persona che potrebbe essere affetta da disturbi psichici. Il personale della questura ha provveduto al sequestro del cellulare in attesa di effettuare perizia per analizzarne i contenuti. Nella giornata di oggi, gli inquirenti coinvolgeranno la Procura cui sarà inoltrata immediata segnalazione sull’accaduto. Gli accertamenti sul materiale sequestrato per fare chiarezza sulla provenienza di quelle immagini e sull’identità delle minori coinvolte potrebbero essere effettuati nei prossimi giorni con l’ausilio di un perito nominato dal magistrato cui sarà assegnato il fascicolo, oppure in collaborazione con gli esperti della polizia postale.

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