Truffa del finto incidente, si fa consegnare soldi e gioielli: patteggia due anni
Raggirato un cinquantaquattrenne di Martignacco: il truffatore, non accontentandosi del bottino, era tornato a riscuotere altro denaro insospettendo la vittima, che nel frattempo aveva chiamato i carabinieri
Prima truffa un uomo con l’inganno del finto incidente, poi patteggia due anni davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Udine, Matteo Carlisi. Protagonista della vicenda un quarantaquattrenne di Napoli, Gennaro Nicotera, difeso dagli avvocati Marco Florit e Gianmaria Fusetti. L’uomo era accusato di truffa e rapina impropria.
Da quanto è stato ricostruito, Nicotera, probabilmente assieme a uno o più complici, è riuscito a ingannare un cinquantaquattrenne di Martignacco facendosi consegnare, con la scusa del finto incidente ai danni di un famigliare, 600 euro in contanti più gioielli e orologi di valore.
Non accontentandosi del bottino, Nicotera è tornato nella casa a riscuotere altro denaro, insospettendo il quarantaquattrenne, che nel frattempo aveva chiamato i carabinieri.
Avvisato dell’arrivo dei militari dell’Arma, il truffatore con un pugno colpiva al volto il quarantaquattrenne, spintonandolo fino a farlo cadere a terra, nel tentativo di uscire dal giardino dell’abitazione e darsi alla fuga. Veniva comunque raggiunto e arrestato dai carabinieri.
Mercoledì 18 dicembre è arrivato il patteggiamento a 2 anni di reclusione (con la sospensione condizionale della pena) e 800 euro di multa.
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