Turismo montano sostenibile Tarvisiano al top in Europa

È il primo comprensorio italiano, dopo la Valsugana, a ottenere la certificazione Il presidente Fedriga: risultato straordinario. Il sindaco: sarà un punto di partenza

tARVISIO

Il Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo, grazie al percorso di sostenibilità incominciato nel 2020, ha ottenuto il certificato di destinazione per il turismo sostenibile secondo gli standard internazionali Gstc (Global sustainable tourism council). Il comprensorio del Tarvisiano è la seconda destinazione ecosostenibile riconosciuta a livello italiano, dopo la Valsugana. L’iniziativa è stata intrapresa nell’ambito del progetto Interreg WoM365-365 Days World of Mountains, di cui il Consorzio del Tarvisiano è partner e il cui obiettivo principale è la promozione della regione transfrontaliera Tarvisiano-Nassfeld-Pressegger See. «L’alto valore del patrimonio naturalistico dell’area del Tarvisiano, della Foresta millenaria e del contesto naturalistico dei laghi di Fusine gestito dalla Regione, unitamente a un percorso intrapreso dal Consorzio e dagli operatori turistici dell’area, ha consentito il raggiungimento di un risultato straordinario e ambizioso», sottolinea il presidente Massimiliano Fedriga. «Il progetto, finanziato con fondi europei, è la dimostrazione che una corretta visione e una programmazione accurata possono determinare l’impiego dei fondi europei per risultati di assoluto valore per l’area montana. Il Tarvisiano è la seconda destinazione turistica italiana a centrare l’obiettivo e a impegnarsi nella sostenibilità, che sarà uno degli assi portanti e di maggiore impatto della prossima programmazione comunitaria e del recovery plan», conclude Fedriga. «Il Consorzio del Tarvisiano – afferma l’assessore regionale al Turismo Sergio Bini – raggiunge un ulteriore traguardo con la certificazione, promuovendo percorsi per incrementare il valore ambientale del territorio utilizzando le opportunità che la programmazione europea Interreg Italia Austria ha messo a disposizione».

Il Gstc è un’organizzazione non governativa indipendente, neutrale e senza scopi di lucro creata nel 2007, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale in ambito turistico. Tra gli operatori anche Alpitour, Booking e Tui hanno intrapreso il proprio processo di certificazione Gstc. Il Consorzio intende procedere il viaggio verso la sostenibilità, impegnandosi nella salvaguardia del territorio valorizzando siti di interesse naturalistico e prodotti del territorio, incentivando la mobilità sostenibile, creando eventi a basso impatto ambientale e sviluppando nuove offerte turistiche in un’ottica di sostenibilità.

«Mai come oggi è stato necessario trovare una sinergia tra la tutela ambientale e lo sviluppo economico, rispettando le risorse, ma rendendole pienamente godibili» asserisce Stefano Mazzolini, vicepresidente del Consiglio regionale. Per il sindaco di Tarvisio Renzo Zanette, «il riconoscimento ottenuto dal Consorzio è motivo di grande orgoglio, la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale sono la chiave per interpretare correttamente il futuro e favorire lo sviluppo economico locale. La certificazione Gstc costituisce un punto di partenza verso la sostenibilità della montagna e l’esperienza di successo del Tarvisiano potrebbe diventare un riferimento per le altre località montane». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto