Tutte le novità di Friuli Doc: si farà ma senza spettacoli e senza madrina, saranno omaggiati medici e infermieri

La kermesse andrà in scena con metà stand. L'assessore Franz: attenzione non ai numeri ma alla sicurezza
L'edizione 2019 di Friuli Doc
L'edizione 2019 di Friuli Doc

UDINE. Friuli Doc si farà perché il Comune non intende rinunciare a quello che considera «il più importante evento regionale di promozione e valorizzazione dei prodotti del nostro territorio». L’appuntamento con le eccellenze dell’enogastronomia in programma dal 10 al 13 settembre è quindi confermato, ma l’edizione di quest’anno, la numero 26, sarà inevitabilmente condizionata dall’emergenza sanitaria.

L’attenzione non sarà quindi rivolta ai numeri, ma alla sicurezza che - hanno assicurato il sindaco Pietro Fontanini e l’assessore ai Grandi eventi, Maurizio Franz - sarà massima.

Il Comune di Udine promette: «Friuli Doc si farà e sarà un'edizione speciale»
Udine 5 Settembre 2018 conf st friuli doc Agenzia Petrussi foto Massimo Turco

  • Cancellati gli spettacoli

Non ci sarà quindi alcuna promozione e sono stati azzerati pure gli spettacoli e l’intrattenimento per la necessità di evitare assembramenti. «Ci saranno solo piccoli eventi - ha chiarito Franz - nella maggior parte dei casi proposti direttamente dagli operatori della città che quest’anno saranno gli assoluti protagonisti sul modello di quanto sta già accadendo, con ottimi riscontri, in occasione di “Udine sotto le stelle”. Noi abbiamo coinvolto il conservatorio per organizzare delle esibizioni che saranno improntate alla massima qualità dando spazio ai musicisti locali».

  • Priorità alla sicurezza

Tutto il budget che in origine era stato stanziato per i concerti e gli eventi sarà investito in sicurezza. «Ai varchi di accesso sarà controllata la temperatura a tutti i visitatori e monitoreremo il rispetto delle norme anti-Covid: vogliamo rendere omaggio alle eccellenze del Friuli, ma vogliamo farlo garantendo a tutti la massima sicurezza e per questo motivo ci siamo confrontati più volte con la Questura, la Prefettura e la polizia locale che voglio ringraziare per la grande disponibilità - ha precisato l’assessore -. Insieme abbiamo elaborato un piano che ci ha cosentito di organizzare comunque la kermesse, cosa tutt’altro che scontata se pensiamo che moltissime sagre sono state annullate viste le difficoltà organizzative derivate dalla necessità di rispettare le prescrizioni imposte dai decreti. Ogni attività potrà ospitare un numero massimo di persone come accade anche per Udine sotto le stelle».

  • Stand ridotti del 40%

Per lo stesso motivo molte pro loco hanno rinunciato alla manifestazione. Troppo complicato garantire i servizi al tavolo e rispettare tutte le norme previste. «Le presenze saranno ridotte del 30-40% - ha spiegato Fontanini -, perché in molti non se la sono sentita, ma fortunatamente ci saranno comunque molte delle nostre eccellenze come le patate di Godia e il prosciutto di Sauris».

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  • Stop ad Austria e Slovenia

Sempre per limitare le presenze il Comune ha deciso di non invitare austriaci e sloveni. «Non potevamo fare altro anche perché sarebbe impossibile gestire un numero di visitatori come quello della passata edizione quando è stato sfiorato il milione di presenze - ha detto Franz -. Quest’anno potremmo registrare un decimo delle presenze rispetto all’ultima edizione, ma siamo sicuri che sarà comunque una bella manifestazione con protagonisti gli operatori della città e non è escluso che da una situazione di emergenza possano emergere degli spunti da riproporre anche in futuro».

  • Niente madrina

Per il taglio del nastro quest’anno non ci sarà una madrina. Il volto di Sky Sport, Federica Masolin, giornalista inviata nei paddock di Formula 1, originaria di Latisanotta, che lo scorso anno ha inaugurato la kermesse, non avrà un successore. «Abbiamo deciso di dare spazio a chi ha affrontato in prima linea l’emergenza sanitaria - ha annunciato Franz - quindi omaggeremo i medici, gli infermieri e gli operatori socio sanitari, oltre alla Protezione civile».

  • Canone scontato

Vista l’eccezionalità della situazione il Comune ha deciso anche la riduzione delle tariffe del 20% per tutti i partecipanti provenienti da fuori città. I “residenti” invece non pagheranno nulla per l’occupazione del suolo pubblico come accade anche per Udine sotto le stelle. «Di fatto - ha precisato Franz - Friuli Doc sarà un allargamento dell’iniziativa che sta riscuotendo notevole successo nei fine settimana coinvolgendo le attività udinesi. L’edizione numero 26 sarà meno festa popolare e più festa di Udine con le eccellenze del Friuli».

  • La mappa

Tutti gli spazi occupati da Udine sotto le stelle resteranno invariati mentre in piazza Venerio ci sarà Confartigianato, in piazza Duomo Wolf e Zare, in castello le Pro loco, in largo Ospedale vecchio il tarvisiano e all’inizio di via Aquileia le patate di Godia. Resta ancora da definire piazza XX settembre.
della città che quest’anno saranno gli assoluti protagonisti sul modello di quanto sta già accadendo, con ottimi riscontri, in occasione di “Udine sotto le stelle”. Noi abbiamo coinvolto il conservatorio per organizzare delle esibizioni che saranno improntate alla massima qualità dando spazio ai musicisti locali».

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