Ubriaco investe padre e figlia Si scatena la rabbia della gente
Ha rischiato il “linciaggio” da parte di alcuni dei giovani che, in quel momento, si trovavano in piazzale Cella e che lo hanno visto investire con l’auto una bambina e il suo papà mentre attraversavano la strada. Immagini ad alta tensione, quelle andate in scena verso le 21.30 di ieri, in piazzale Cella. E un bilancio non certo confortante: da una parte, la piccola e il padre trasportati con l’ambulanza in ospedale in condizioni non preoccupanti, ma comunque serie soprattutto per la ragazzina, che ha soltanto 10 anni; dall’altra, la denuncia dell’investitore, trovato positivo all’alcoltest, e il ritiro della patente.
L’investimento è avvenuto sulle strisce pedonali poste tra le due rotatorie, in direzione di via Pozzuolo. Cioè, praticamente a due passi da casa, visto che i malcapitati abitano proprio in piazzale Cella. Subito dopo l’urto, l’automobilista, che ha 42 anni e vive nell’hinterland udinese, si è fermato ed è sceso dall’auto. Nessuna fuga od omissione di soccorso, dunque. Eppure, un gruppetto di ragazzi che, da un bar poco distante, ha sentito il botto, vedendolo risalire a bordo della vettura deve avere pensato che stesse per tagliare la corda. E così, in men che non si dica, gli si sono avventati addosso: un breve parapiglia, condito di urla e spintonate, terminato con l’arrivo degli agenti della Polizia locale e con quelli di una Volante. Il tutto, mentre i sanitari del 118, giunti con un’ambulanza e l’automedica, prestavano i primi soccorsi ai pedoni: il papà, ancora sotto choc, se l’è cavata con qualche escoriazione, mentre la bimba, cosciente e in lacrime, ha riportato traumi un po’ più gravi. Entrambi sono stati trasportati in Pronto soccorso.
Placati gli animi e chiamata nel frattempo una pattuglia di carabinieri dotata di etilometro, l’automobilista è stato identificato e sottoposto all’alcoltest. Come sospettato, date le condizioni di alterazione in cui si è presentato, è risultato decisamente oltre soglia, con più di 1,50 grammi di alcol per litro di sangue, ossia con un valore superiore di tre volte il consentito. Da qui, la denuncia per guida in stato di ebbrezza, aggravata dal fatto di aver provocato un incidente, e il ritiro della patente. L’auto, non di sua proprietà, è stata rimossa e parcheggiata in un deposito della municipale.
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