Ubriaco alla stazione di Pordenone, blocca un autobus: 17enne denunciato
Il giovane, residente in città, è stato segnalato per interruzione di pubblico servizio e sanzionato per ubriachezza molesta. Portato in questura, dove è stato raggiunto dai genitori

Un 17enne di origine indiana, residente a Pordenone con la famiglia, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e sanzionato per ubriachezza molesta.
Lunedì 24 febbraio, verso le 21, secondo la ricostruzione della polizia di Stato, avrebbe intralciato un autobus, impedendo all’autista del mezzo di linea di avviare la corsa: l’episodio si è verificato nella zona del terminal delle corriere cittadino.
Sul posto, in seguito a una richiesta di intervento, è giunta una volante della polizia di Stato. Gli agenti hanno riportato la situazione alla calma.
Il giovane, successivamente, è stato portato in questura, dove sono stati chiamati i suoi genitori. Non ci sarebbero state colluttazioni o momenti di tensione con altre persone: il ragazzo, come detto, avrebbe agito in uno stato di forte alterazione alcolica. Vicino a lui c’erano altri giovani ma, secondo quanto si è appreso, non sarebbero stati interessati dall’episodio. Si sono vissuti, a ogni modo, attimi concitati. Vista la situazione venutasi a creare, qualcuno ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La volante della polizia di Stato è arrivata rapidamente in stazione.
Un’area, quella del terminal delle corriere, rispetto alla quale l’attenzione, in relazione agli aspetti alla sicurezza, rimane elevata. Per quanto concerne l’episodio che si è verificato lunedì sera, non sarebbe emerso, allo stato attuale, come detto, il coinvolgimento di altre persone, oltre al 17enne denunciato.
Nella zona del terminal, nei mesi scorsi, in seguito a una rissa tra decine di giovani, erano stati disposti controlli che avevano portato all’identificazione di centinaia di ragazzi. Non si erano ripresentate situazioni particolarmente problematiche.
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