Ucciso con un taglio alla gola, arrestato l’aggressore: che cosa sappiamo sull’omicidio e il punto sulle indagini
Le ipotesi e il movente che ha portato al diverbio: che cosa è successo alla festa di Capodanno
UDINE. È stato arrestato, per i gravi indizi di colpevolezza emersi nel corso dell'indagine, il presunto assassino di Ezechiele Mendoza Gutierrez, l'uomo di 31 anni, cittadino italiano di origini dominicane, nato a San Daniele del Friuli e residente a Campoformido, ucciso nei pressi di un locale da ballo dopo la festa di Capodanno. L'uomo arrestato è un cittadino dominicano di 34 anni, Anderson Vasquez Dipres, e risiede a Udine: è stato portato nel carcere cittadino in attesa dell'udienza di convalida davanti al Gip.
Il provvedimento restrittivo è stato confermato dal procuratore della Repubblica di Udine, Massimo Lia. Le indagini proseguono per cercare di capire cosa abbia provocato l'acceso diverbio sfociato nel taglio alla gola fatale per la vittima e se i due protagonisti avessero precedenti motivi di attrito.
Che cosa è successo
Alla festa di Capodanno Ezechiele ci era andato con alcuni amici. Al locale di via dei Prati, nella zona di Baldasseria Bassa, si ballava musica latina. Quando ormai l’alba è passata da un pezzo, all’interno scoppia una lite. I motivi sono banali, ma i toni si accendono. Subito. Fino a quando viene colpito con un coccio di vetro alla gola. Le ferite sono gravissime, morirà poco dopo in ospedale. L’aggressore intanto scappa dal locale. Nel primo pomeriggio un cittadino dominicano viene fermato dai carabinieri, in un abitazione del Tarvisiano in cui risiedono dei parenti, ed è portato in caserma in attesa di essere trasferito a Udine e sottoposto a un interrogatorio: la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
Le indagini e la scientifica
All’esterno del locale vengono rinvenute delle tracce di sangue. Ed è qui che si concentrano i rilievi della Scientifica. Emerge subito una pista da seguire come conferma il maggiore Kosiec poco dopo le 13. «C’è una pista, stiamo facendo delle verifiche e c’è un possibile sospettato» afferma. Poi il sospettato dell’omicidio viene fermato nel Tarvisiano nel pomeriggio.
I precedenti
Nel novembre 2022 il questore di Udine aveva disposto, per gravi motivi di ordine e sicurezza pubblica, la sospensione per quindici giorni della licenza di somministrazione e di pubblico spettacolo del Laghetto Alcione per una rissa che aveva coinvolto due gruppi di persone a seguito della quale all’interno del locale erano stati ritrovati cocci di bottiglia, vetri rotti, tavoli e sedie ribaltate.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto