Udine, basta con l’uomo barbuto: Ramon Persello si compra lo spot in strada

UDINE. Basta con l’uomo irsuto e trasandato: si torna al glabro, al maschio dai lineamenti curati e con la pelle vellutata. La moda “hipster” dei barbuti con camicia abbottonata e pantaloni stretti tramonta per un aspetto più “semplice” del maschio.
In via Marsala un cartellone pubblicitario, in bianco e nero, di tre metri per quattro raffigura il volto di un ragazzo e catalizza l’attenzione di passanti e automobilisti. Di primo acchito sembrerebbe la nuova pubblicità di un salone di parrucchieri, invece si tratta di un manifesto estetico, scelto appositamente per lanciare un messaggio ideologico. Una provocazione? «No, più che altro un “avvertimento”, così da riabituarsi all’idea di una figura maschile che deve, ora, ritornare a “raffinarsi”».
Lui si chiama Ramon Persello, friulano di 39 anni, e ha deciso di acquistare lo spazio pubblicitario per riproporre l’immagine – la sua – di quell’uomo dai lineamenti delicati, senza barba e più elegante, che è stata letteralmente soppiantata negli ultimi anni dalla tendenza del maschio trasandato, alternativo e metropolitano, con barba lunga (dall’aspetto incolto, ma in realtà curata nel minimo dettaglio) e orgoglioso dei suoi peli. «Negli ultimi tempi è ritornata di moda la barba, come debole risposta alla crisi economica da parte di quegli uomini che si aggrappano all’irsutismo come rivalsa sociale – spiega Ramon –. E lo dimostrano numerosi studi antropologici: durante i periodi di recessione l’uomo riprende le fattezze più mascoline per riaffermare la propria virilità».
Ramon, che si è sempre preso cura del proprio aspetto per raggiungere il sogno di un’armonia estetica, ha utilizzato la pubblicità come strumento per esprimere la propria negazione a quell’idea e quell’immagine di uomo, riaffermando di fatto – e rifacendosi anche ai manifesti datati anni Ottanta – un maschio che incarna e rappresenta lo sviluppo economico e cura maggiormente la propria figura.
«Ho sempre considerato il mio fosse un bel volto e ho lavorato molto sulla mia estetica non tanto per piacere agli altri, ma per piacere a me stesso – osserva Persello – avvicinandomi a una bellezza androgina».
Anche perché, per Ramon, mantenere quei tratti “infantili” della propria immagine estetica, oltre a esprimere freschezza, ringiovanisce la psiche e aiuta ad affrontare la vita in modo più sbarazzino. Poi, allarga l’orizzonte e apre la riflessione sul concetto di bellezza, non più appannaggio del mero mondo femminile, ma componente fondamentale anche per il genere maschile.
«Nella nostra società non c’è più la necessità di marcare la sessualità primaria: sempre più i ruoli dell’uomo e della donna si appianano, dunque non è più così necessario affermare la propria “superiorità” attraverso un’immagine virile. L’uomo ha acquistato sicurezza, è felice della sua bellezza, argomenta, e grazia ed eleganza non sono due aggettivi da attribuire solo alle signore». Uomini siete avvertiti: secondo Ramon questa è la tendenza.
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