Udine, boom di controlli a “Sentiamoci in salute” FOTO

Complice anche il sole, oltre l’umana necessità di avere sempre tutto sotto controllo, la prima tappa della campagna ha registrato un boom di presenze
Udine 09 giugno 2013 Piazza San Giacomo. Visite mediche in piazza. © Foto Petrussi Foto Press / Ferraro Simone
Udine 09 giugno 2013 Piazza San Giacomo. Visite mediche in piazza. © Foto Petrussi Foto Press / Ferraro Simone

UDINE. Con la complicità anche del sole, oltre l’umana necessità di avere sempre tutto sotto controllo, la prima tappa di “Sentiamoci in salute” in piazza San Giacomo a Udine ha registrato un boom di presenze. Domenica l’iniziativa è stata presa d’assalto da oltre 300 cittadini, attirati dai gazebi del comitato provinciale di Udine della Croce rossa, di Tutti Insieme (associazione friulana famiglie diabetici) e della Maico.

Le tre realtà hanno messo a disposizione volontari e tecnici per misurare la pressione, la glicemia ed effettuare le prove dell’udito a quanti ne sentissero la necessità. In altre parole hanno riavvicinato la gente all’idea di prevenzione sanitaria mettendola letteralmente sotto il naso.

Nata per volontà di Maico, la campagna sociale ha portato in San Giacomo alcuni gazebi e un container della Cri, con l’intento di ripetere poi l’esperienza in centri di tutta la regione. La risposta della popolazione udinese, intanto, è stata strepitosa, a testimonianza che il gap che c’è tra il cittadino e il sistema sanitario è avvertito spesso come troppo grande per essere superato.

La formula scelta da “Sentiamoci in salute” è invece semplice: sono stati proposti controlli immediati e gratuiti dai quali ognuno ha poi potuto aprire una piccola finestra sul suo stato di salute generale. Molti si sono avvicinati con la coscienza di avere già qualche problemuccio di pressione alta, vuoi per lo stress, vuoi per le cattive abitudini. Molti sono invece rimasti sorpresi dai livelli di glicemia alti. Se il limite massimo di glucosio nel sangue è di 115 mg/dl, si sono registrati anche valori intorno ai 295.

Le infermiere volontarie della Cri, munite del materiale messo a disposizione dall’associazione Tutti Insieme, hanno così svolto un super lavoro, dovendo interrompere l’attività prima del previsto per esaurimento delle scorte, dovuto all’afflusso.

Oltre ai controlli, i volontari e i tecnici hanno fornito anche consigli. Primo fra tutti, in caso di valori fuori norma, rivolgersi al proprio medico di fiducia. «I volontari non possono fare prescrizioni, per questo dalle prossime tappe – assicurano gli organizzatori - poteremo con noi anche dei medici». La carovana di “Sentiamoci in salute” sta fissando i prossimi appuntamenti, i primi dei quali dovrebbero essere a Villa Santina e Cervignano.

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