Udine, caccia al parcheggio libero nelle zone a Est di viale Trieste

La fuga dal piazzale del Teatro è iniziata e i pendolari si infilano nelle strade laterali. Pochi stalli occupati in Giardin Grande. Scatta il sit-in degli esercenti sotto la loggia
Udine 05 Luglio 2016. park piazza primo maggio interno ed esterno Foto Petrussi Foto Press Turco
Udine 05 Luglio 2016. park piazza primo maggio interno ed esterno Foto Petrussi Foto Press Turco

UDINE. Caccia al parcheggio libero - e gratuito - nelle laterali di viale Trieste. È questo il destino che tocca a numerosi pendolari che, da lunedì, non possono più contare sul parcheggio del teatro Nuovo, dove a delimitare i 154 stalli sono comparse le strisce blu.

E per evitare di sborsare decine di euro al mese per posteggiare l’auto, gli “abituali clienti” sono ora costretti ad anticipare la sveglia, “armarsi” di calma e setacciare le vie che costellano il trafficato viale per cercare un “buco”, possibilmente non troppo lontano dal posto di lavoro.

La fuga dal parcheggio del teatro è cominciata e, inevitabilmente, i residenti della zona sono già sul piede di guerra: tenendo conto che l’area si caratterizza per la presenza di case indipendenti e condomini che non sono dotati di un proprio parcheggio la prima preoccupazione è quella di non riuscire a trovare più posto sotto casa.

«Per il momento non ho ancora riscontrato problemi nel trovare parcheggio – rileva una residente di via Pola –, ma va comunque sottolineato che è estate, molte persone sono in vacanza, le scuole sono chiuse e anche i corsi all’università sono sospesi. Sono proprio curiosa di vedere cosa succederà a settembre: sono sicura che avremo i nostri problemi a lasciare l’auto a pochi passi da casa».

È dello stesso avviso anche un residente di via Spalato, a passeggio con il cane: «Mi sembra ovvio che questa scelta creerà disagio a chi abita in questo quartiere – afferma –: se infatti prima i pendolari si limitavano a cercare parcheggio in viale Trieste, non trovando posto al Teatrone, ora, tutta quella “popolazione” si riverserà in queste strade». E in effetti nelle arterie che circondano viale Trieste, nonostante il periodo, le auto in sosta sono aumentate.

La rivoluzione del Comune ha incentivato molti udinesi a inforcare la bicicletta per recarsi al lavoro, complici anche le belle giornate, ma durante l’inverno o con la pioggia gli stessi intervistati non sembrano altrettanto propensi a utilizzare i mezzi pubblici. Senza considerare che buona parte dei frequentatori dei parcheggi gratuiti proviene da diverse località dell’hinterland e della provincia, e dunque per raggiungere il capoluogo non ha alternative all’automobile.

Detto questo, il secondo giorno di “caro parcheggio” non ha fatto che confermare la giornata di lunedì, con molti posti in superficie rimasti liberi e parcheggi in struttura che, nonostante il periodo, non hanno certo incassato il pienone. Sarà che è estate, che molte persone sono partite per le vacanze, e che le scuole sono chiuse, ma i parcheggi in centro sono piuttosto deserti e ci si pensa due volte a lasciare l’auto mezz’ora in più, viste anche le multe che fioccano per i ritardi del ticket. In piazza Primo Maggio ieri, intorno a mezzogiorno, si contavano decine e decine di stalli vuoti, mentre il parcheggio da poco inaugurato segnalava 300 parcheggi liberi sul totale di circa 400.

Piuttosto scocciante, secondo più di qualcuno, pagare 1,20, il doppio, per un’ora di sosta: «Vengo poco in città in auto e di solito parcheggio in Giardin Grande, perché è comodo e, fino a qualche giorno fa, economico – osserva una ragazza –. Ho visto la piazza mezza vuota e mi sono stupita, ma inserendo le monete nella colonnina mi sono accorta degli aumenti. Non mi piace usare i parcheggi in struttura e non li utilizzerò».

Parcheggi sotterranei bocciati anche da diversi intervistati, perché «scomodi e poco rapidi». Altri, invece, ritengono sia solo una questione di abitudine e rilevano che le tariffe sono comunque in media con altre città.

E stasera a protestare contro l’aumento delle tariffe ci penseranno gli esercenti udinesiche, alle 19.45 durante il consiglio comunale, manifesteranno compatti sotto la loggia del Lionello.

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