Udine, c'è la tassa sui rifiuti: stangata in arrivo per migliaia di famiglie

L’acconto in due rate a luglio e settembre. Il Comune sta recapitando i modelli F24 precompilati
ANTEPRIMA Udine 23-01-2009 cassonetti per umido a ud sud
ANTEPRIMA Udine 23-01-2009 cassonetti per umido a ud sud

UDINE. L’acconto della Tassa rifiuti (Tari), pari al 50 per cento del dovuto lo scorso anno, si potrà pagare in due rate: il 15 luglio e il 15 settembre. Chi invece opterà per l’unica soluzione dovrà versare l’intero importo entro il 15 luglio.

Questa è la novità introdotta dal Comune per alleggerire il peso delle tasse ai cittadini. I modelli F24, gli unici utilizzabili per effettuare i versamenti, stanno arrivando precompilati a domicilio. L’unico neo resta l’impossibilità di addebitare in conto le bollette.

La Net, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti, fa sapere infatti che l’addebito diretto in conto non sarà attivato a chi ne aveva fatta richiesta.

Chiuso il capitolo Tasi (il pagamento dell’acconto è scaduto lo scorso 16 giugno) si apre quello della Tari. Entrambi gli acconti sono stati calcolati sulla situazione dell’anno precedente.

I circa 40 mila avvisi che altrettanti contribuenti troveranno nella cassetta delle lettere riportano le informazioni sul servizio, i riferimenti ai contatti, il dettaglio del calcolo della tassa, le scadenze per il pagamento e, allegati, due modelli F24 semplificati e precompilati.

«Si tratta - spiega l’assessore al Bilancio, Cinzia Del Torre - di una decisione che offre ai cittadini una possibilità in più ovvero decidere se pagare tutto l’acconto subito, o suddividerlo in due tranche.

Nelle comunicazioni che arriveranno a breve - conclude - i cittadini troveranno dunque due bollettini F24 così da avere la possibilità di pagare separatamente, a distanza di due mesi, oppure tutto insieme».

Il pagamento potrà essere effettuato in tutti gli sportelli postali o bancari, tramite home banking bancario o postale e nei tabacchini aderenti al circuito bancario Itb, senza costi aggiuntivi.

Ma non è ancora tutto perché i contribuenti potranno controllare le loro posizioni consultando il sito internet https://sportello.netaziendapulita.it. Una volta effettuate tutte le verifiche del caso, non resterà che effettuare il pagamento dell’acconto entro il 15 luglio e il 15 settembre. La scadenza del saldo è fissata per il 30 novembre.

Non va dimenticato che la Tari pagata a Udine è tra le meno care d’Italia. Lo scorso anno la Net si classificava al secondo posto a livello nazionale, una posizione che dovrebbe essere confermata anche nel 2015. Il condizionale è d’obbligo perché pochi comuni hanno deliberato le nuove tariffe Tasi e Tari.

A Udine, mediamente, una famiglia di tre persone che vive in un appartamento di circa 100 metri quadrati paga tra i 130 e i 140 euro l’anno. A palazzo D’Aronco si lavora per non aumentare le aliquote Tasi e Tari: il sindaco, Furio Honsell, e l’assessore Del Torre da mesi ormai ripetono che, per l’anno in corso, le aliquote resteranno invariate.

A brevissimo sarà presentato il bilancio preventivo e in quell’occasione potremo accertare se effettivamente sarà così visto che, contemporaneamente, l’amministrazione di palazzo D’Aronco deciderà se ritoccare le aliquote Tasi e Tari.

A favorire il blocco della Tari è l’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti che in città, supera il 65 per cento.

Considerato che i proventi dalla Tari devono coprire i costi di gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, il potenziamento della raccolta differenziata e la costituzione del gestore unico dei rifiuti hanno come obiettivo anche quello di mantenere invariata la tassa.

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