Udine, commerciante aggredita da una baby gang nella galleria Astra

Alcuni giovanissimi l’hanno avvicinata tentando di scipparla. La donna, Luisa Pizziolo di 60 anni, ha reagito, urlando e riuscendo a trattenere la borsetta. Ma nella concitazione del momento ha perso l’equilibrio finendo rovinosamente a terra

Alessandro Cesare
L’ingresso della Galleria Astra da via Battisti a Udine
L’ingresso della Galleria Astra da via Battisti a Udine

Ha chiuso la sua bottega di Corte San Giacomo, il negozio Cagliostro, e si è diretta verso la Despar di via Battisti per fare la spesa. Erano da poco passate le 19.30 di sabato 11 gennaio.

Terminati gli acquisti, per recarsi alla fermata del bus di via del Gelso, ha imboccato la Galleria Astra.

E’ qui che alcuni sconosciuti l’hanno avvicinata tentando di scipparla. La donna, Luisa Pizziolo, sessantenne, ha reagito, urlando e riuscendo a trattenere la borsetta. Ma nella concitazione del momento ha perso l’equilibrio finendo rovinosamente a terra.

“Appena uscita dalla Despar ho visto dei ragazzini stazionare sui gradini di ingresso della Galleria, ma non ci ho fatto molto caso. Erano davvero molto giovani, potevano essere miei nipoti. Non mi sono sentita in pericolo”, ha raccontato.

La donna quindi si è diretta verso la fermata del bus sentendosi tranquilla. “Nella Galleria non c’era nessuno in quel momento, si sentiva solo il rimbombo dei miei tacchi. A un certo punto mi sono sentita afferrare da dietro e uno di questi ragazzi ha provato a togliermi la borsetta. Ho resistito e mi sono messa a urlare, ma sono caduta sul pavimento.

Il giovane è scappato insieme ai suoi amici. Mi sono fatta male, non ho dormito nulla, e credo di essermi incrinata delle costole. Per fortuna la borsetta è rimasta nelle mie mani”.

La donna si è rialzata raggiungendo la fermata del bus su via del Gelso. Qualcuno, vedendola piuttosto scossa e in lacrime, l’ha avvicinata chiedendole se avesse bisogno di qualcosa.

Lei ha rifiutato, ha preso il bus e ha fatto ritorno a casa. “Sto valutando se sporgere denuncia o meno, tanto non cambia nulla. La situazione nelle ultime settimane mi sembrava migliorata in centro, ma evidentemente mi sbagliavo.

D’ora in poi non passerò più per la Galleria, cambierò strada. Purtroppo non mi sento più sicura”.

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