Udine, controllore del bus preso a calci e pugni da una banda di ragazzini

L’uomo, preso a calci e pugni alla testa e al volto, è stato trasportato al pronto soccorso. Aggredito anche un collega

Elisa Michellut
La linea 2, sabato sera, è stata presa di mira da un gruppo di ragazzini che avevano cercato di forzare le porte del mezzo in corsa
La linea 2, sabato sera, è stata presa di mira da un gruppo di ragazzini che avevano cercato di forzare le porte del mezzo in corsa

UDINE. Un’altra aggressione, questa volta ai danni di un controllore, preso a calci e pugni mentre stava svolgendo il proprio lavoro per conto di Arriva Udine. L’uomo è finito al pronto soccorso ed è stato dimesso con quindici giorni di prognosi.

È successo sabato pomeriggio, poco dopo le 18, alla fermata del centro commerciale Città Fiera. Sempre sabato, verso le 20, in viale Ledra, una banda di dieci ragazzini, minorenni stranieri non accompagnati e residenti in Friuli, già identificati dalla polizia, aveva tentato di forzare le porte dell’autobus della linea 2 mentre il mezzo era ancora in corsa.

L’autobus della linea 9 si era appena fermato al Città Fiera per far salire e scendere i passeggeri. Quattro controllori, tutti dipendenti dell’azienda Holacheck, che effettua per conto di Arriva Udine i controlli sui bus, si sono avvicinati alle porte aperte, quella centrale e una delle due laterali, in modo tale da riuscire ad effettuare le consuete verifiche dei biglietti.

A quel punto un ragazzino di nazionalità straniera che si trovava a bordo del mezzo assieme ad altri coetanei, tre o quattro, dopo aver spintonato alcuni passeggeri per farsi strada, è sceso di corsa, probabilmente per evitare di essere fermato, ma anziché allontanarsi si è avvicinato con fare minaccioso al controllore e gli ha sferrato una gomitata allo sterno.

L’uomo ha cercato di difendersi spingendo il giovane all’indietro e ha tentato di raggiungere il ragazzino, nel frattempo fuggito diretto verso il Città Fiera, ma è stato nuovamente aggredito. Il ragazzo, tornato indietro, lo ha colpito con un violento pugno in faccia facendolo cadere a terra.

A quel punto altri due ragazzini si sono avvicinati e hanno iniziato a prendere a calci, alla testa e al volto, il controllore steso a terra sanguinante. Poi il gruppetto è fuggito verso il centro commerciale.

A chiamare il 112 sono stati i colleghi, uno dei quali è stato a sua volta aggredito, ma senza riportare lesioni. Diversi passeggeri hanno prestato i primi soccorsi.

Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i carabinieri. Il ferito è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso. La prognosi, come detto, è di 15 giorni.

Nella giornata di lunedì 29, il dipendente della Holacheck ha sporto denuncia in Questura. Elementi utili alle indagini potrebbero arrivare dalle telecamere installate a bordo dell’autobus e anche nella zona in cui si è verificata l’aggressione. Una persona presente avrebbe anche filmato l’accaduto con un telefono cellulare.

Le forze dell’ordine, che hanno raccolto le testimonianze dei presenti, sono già al lavoro per identificare i responsabili. Il pestaggio è avvenuto sotto gli occhi di numerosi cittadini. Una trentina le persone che si trovavano dentro il bus e una decina quelle alla fermata.

Questo ennesimo atto violento perpetrato ai danni di un lavoratore che stava svolgendo il suo servizio, riporta in auge il problema della sicurezza sugli autobus. Da tempo, infatti, i dipendenti ritengono che i controlli a bordo da parte delle forze dell'ordine siano ineluttabili, in particolare sulle “tratte calde”, le linee 9, 10, 4 e 5.

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