Udine, cresce ancora la curva dei contagi in città: malati a quota 1.129, quaranta i decessi

UDINE. Nuovo picco di positivi in città: ieri, secondo i dati elaborati dalla Protezione civile, le persone alle prese con il Covid-19 erano 1.129, 422 in più della settimana precedente.
Il contagio quindi continua a correre con una media di 60 casi in più ogni giorno nella settimana dal 23 al 30 novembre. E l’indice di contagio è arrivato a 11,48, il che significa che ogni mille abitanti, 11,48 hanno il coronavirus. Drammatica anche la conta dei morti: da inizio pandemia fino al 23 novembre erano 18, adesso, tenendo in considerazione l’ultimo aggiornamento di ieri, sono 40, 22 in più. Ogni giorno, nell’ultima settimana, Udine ha pianto tre morti ammalati di Covid-19. Numeri che spaventano anche perché continuano a crescere. Di positivo c’è che crescono anche i guariti: erano 726 una settimana fa, sono, a ieri, 1.106.
Niente assembramenti quindi e indossare sempre la mascherina. «Le raccomandazioni ai cittadini di sono sempre le stesse – ha rimarcato –: prestare la massima attenzione, mantenere le distanze interpersonali, indossare la mascherina, fare tutto il necessario, in sostanza, per limitare il contagio. Il consiglio che possiamo dare noi è di limitare gli spostamenti, perché in attesa che arrivi il vaccino, auspicabilmente a gennaio, questo è l’unico modo per evitare la trasmissione del virus. Teniamo duro ancora qualche mese».
Guardando all’andamento del contagio va evidenziato che il numero di positivi non era mai stato così alto, nemmeno durante la prima ondata della pandemia. Il precedente picco si era registrato il primo aprile quando in città c’erano 114 persone positive. Da quel giorno i casi registrati sono calati in modo quasi costante fino ad arrivare allo zero registrato domenica 10 maggio e rimasto tale fino a lunedì primo giugno. I “numeri” sono sempre rimasti contenuti fino allo scorso 26 agosto quando è stata raggiunta la soglia dei 33 contagiati. Con l’arrivo dell’autunno la curva ha ripreso a salire passando a 44 il 22 settembre, a 79 il 6 ottobre e a 287 il 2 novembre. Da inizio a fine novembre, nell’arco di sole 4 settimane, le persone positive sono aumentate di 842 unità.
Ieri, a distanza, si è svolto anche il vertice sull’emergenza sanitaria coordinato dall’assessore alla Sicurezza, Alessandro Ciani. «Il dottor Luigi Canciani - ha illustrato - ci ha invitato a veicolare un appello affinché le persone si presentino al Pronto soccorso solo per le emergenze e poi ha voluto ringraziare i volontari della Pc per l’assistenza svolta al punto Covid allestito alla fiera». L’assessore Giovanni Barillari invece ha rimarcato l’importanza delle associazioni che forniscono generi di prima necessità alle famiglie in difficoltà.
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