Udine è la prima provincia in Italia per la qualità della vita: la classifica a Nordest
Non era mai successo prima: il capoluogo friulano scala 11 posizioni grazie ai valori su qualità della vita per i bambini, numero palestre e piscine presenti sul territorio e nei dati sulla giustizia. Pordenone registra le migliori performance in regione (+12), scivolano Gorizia e Trieste (che si piazza prima per cultura e tempo libero)

UDINE. Mai successo prima: Udine scala undici posizioni in 12 mesi ed è la prima volta si piazza prima per Qualità della vita
A dirlo è l’indagine del Sole 24 Ore sui territori più vivibili. La provincia di Udine entra così nella storia della classifica che misura il benessere della popolazione italiana, dopo essersi piazzata nella top ten solamente tre volte dal 1990 (prima edizione) ad oggi, precisamente nel 2016, nel 2020 e nel 2021. Di poco fuori dalla top ten Trieste (12esima) e Pordenone (14esima) mentre Gorizia si piazza 28esima tra le province italiane.
Per quanto riguarda le altre a Nordest, Padova la troviamo al 19esimo con dieci punti rispetto all’anno passato. Treviso si classifica con la maglietta numero 20, Vicenza al 22esimo posto, Venezia al 32esimo e Belluno solo al 44esimo posto delle province del Nord.
Gli indicatori, provincia per provincia

Udine regina delle province italiane. E i dati sono tutti in crescita rispetto al 2022. Nel valore affari e lavoro, il capoluogo friulano registra la miglior performance di crescita con +44 posizioni negli ultimi dodici mesi. Bene anche i dati di ambiente e servizi (+25). Udine è nella top ten anche per cultura e tempo libero dove si classifica quinta in Italia (Trieste è prima).

Trieste perde cinque posizioni rispetto al 2022. Lo scorso anno, infatti, il capoluogo giuliano si era classificato settimo.
Crollo in classifica per ambiente e servizi e demografia e società. Male anche gli indicatori di giustizia e sicurezza mentre non c’è discussione: medaglia per tempo libero e cultura, ambito in cui Trieste ha sempre mantenuto il podio.

Ottime, invece, le prestazioni di Pordenone che registra il miglior risultato in regione e scala la classifica di dodici posizioni. Gli indicatori che registrano il segno più riguardano gli affari e il lavoro (+44) e quello della ricchezza e consumi (+13). Medaglia di bronzo per giustizia e sicurezza (l’anno scorso Pordenone si era classificata seconda)

Anche Gorizia, parimenti a Trieste, perde posizioni rispetto al 2022. Il capoluogo isontino, infatti, scivola di nove punti e si piazza 28esimo. Segno negativo per cultura e tempo libero, giustizia e sicurezza e affari e lavoro. Disco verde, invece, per ambiente e servizi e ricchezza e consumi.
I valori della classifica
La scalata del capoluogo friulano e della sua provincia tra le 107 italiane prese in esame attraverso 90 indicatori statistici è trainata da alcune particolari performance.
Udine è sul podio nell’indice sintetico della Qualità della vita delle donne e l’ottavo posto in quello che misura la Qualità della vita dei bambini; detiene il record di palestre, piscine e centri per il benessere fisico; si distingue (4° posto) nella categoria «Giustizia e sicurezza» per la limitata frequenza di incendi, delitti informatici e furti di autovetture; eccelle anche per la bassa incidenza di famiglie con Isee sotto i 7mila euro e di imprese in fallimento.
Gli altri sul podio
Suonano più come delle conferme, invece, il secondo e il terzo posto di Bologna, vincitrice dell’edizione 2022 e sempre in testa nella categoria «Demografia, salute e società» spinta dai livelli d’istruzione elevati, e Trento, già vincitrice dell’Indice della sportività e di Ecosistema Urbano 2023.
Veneto
Prima tra i capoluoghi di provincia nel Veneto, è Verona, la città scaligera guadagna ben sei posizioni. Per trovare la seconda classifica in Veneto bisogna scendere al diciannovesimo posto, dove troviamo Padova che di posizioni ne ha guadagnate ben dieci, 19esima su 107 province italiane.
Per quanto riguarda Padova, la performance migliore è la speranza di vita alla nascita, sostenuta da una buona qualità dei servizi sanitari: i padovani vivono in media 83,7 anni, un dato che permette alla provincia euganea di piazzarsi al quinto posto in Italia.
Subito dopo Padova si piazza Treviso, che rimane pressoché stabile guadagnando una posizione. Treviso, però _ una nota da segnalare _ è prima per quanto riguarda l’indicatore relativo alla “speranza di vita”, con una media di 84,1 anni, la più alta di tutte le province dello Stivale. Ed è prima, ossia la più virtuosa, anche se si prende in esame la categoria “delitti informatici”, con 14,5 denunce ogni mille abitanti, l’ultima, ossia Brescia, ne conta ben 141.
A fare un balzo in avanti tra i più notevoli di tutta la classifica, è Vicenza, che scala addirittura 16 posizioni. Male Venezia, che perde ben 12 posizioni e si piazza solo al 32esimo posto. La città lagunare, di contro, detiene il primo posto per tasso di motorizzazione, avendo “solo” 44 auto in circolazione ogni cento abitanti, particolarità di Venezia centro storico che pesa sulla media. Più in fondo ancora troviamo Belluno, al 44esimo posto, che di posizioni ne perde ben 9.
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