Udine: ecco il nuovo palasport della Gsa con piscine, hotel e area concerti

UDINE. Le premesse per realizzare il sogno che il presidente della Gsa, Alessandro Pedone, coltiva da tempo ci sono tutte e gli fanno dire: «Costruirò un nuovo palasport nella Ziu».
L’imprenditore lo dichiara dopo aver accolto tra i partners della famiglia bianconera la Sider engineering spa, l’azienda leader nel settore della siderurgia con sede a Pozzuolo.
Ennio Fattori, il titolare della Sider engineering, condivide con Pedone lo stesso sogno, i due hanno unito le forze e si preparano a costruire una cittadella dello sport con un nuovo palasport da 7 mila posti, altri 8 mila nell’area riservata ai concerti, due piscine, una Spa e un hotel.

Complessivamente l’operazione vale circa 20 milioni di euro, una decina solo l’investimento finalizzato al palasport. Se non ci saranno intoppi, l’impianto in ferro e acciaio sarà pronto tra due anni. Gli architetti stanno guardando al Forum di Assago.
Iniziati alcuni mesi fa quando Pedone scoprì che Fattori stava valutando la possibilità di realizzare un nuovo Palasport con un’area attrezzata per i concerti, i contatti si sono consolidati ieri, con l’ingresso delle Sider engineering tra gli sponsor della Gsa.

È il primo passo verso un’operazione che non esclude la partecipazione pubblica. Al momento è tutto da valutare comprese le previsioni ammesse dal Piano regolatore in quella zona.
A giustificare l’operazione è il progetto industriale che evidenzia la necessità di avere a disposizione un maggiore numero di posti rispetto ai 3.400 che, mediamente, la Gsa occupa al Carnera, al numero di abbonati che nella prossima stagione potrebbe superare le 2.700 unità e all’inadeguatezza del Carnera che Pedone non esita a definire «vecchio».
E riferendosi alla ristrutturazione dello stesso Carnera costata 4,3 milioni di euro, l’imprenditore aggiunge: «Come ho avuto modo di dire anche in passato, è stata una scelta sbagliata».
Pedone e Fattori si stanno lanciando in un progetto che registra già la disponibilità della Sider engineering a mettere a disposizione 14 ettari di terreno alla Ziu. Il modello sarà quello del Forum di Assago con le immancabili piscine.
Più che un’esigenza questo è un vezzo per rispondere alla passione per il nuoto che Pedone, da buon nuotatore, nutre ancora. Prevista anche un’area allestita a Spa, un hotel e l’outdoor attrezzata per i concerti. Nulla esclude, però, che l’impianto venga utilizzato anche per altre finalità.
«È iniziato un percorso», insiste Pedone guardandosi bene dallo svelare tutti i dettagli e comunque senza escludere l’ingresso anche di altri partner. Quello che è certo è che attorno al basket si è creato un consenso che coinvolge persone di tutte le età.
Resta da capire, invece, cosa farà il Comune del Carnera quando entrerà in funzione il nuovo impianto. Palazzo D’Aronco per gestirlo spende circa 300 mila euro l’anno. Non è ancora chiaro se il vecchio impianto sarà affidato in concessione d’uso a un privato con l’assegnazione di un contributo mensile.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto