Udine, ecco le telecamere che "pizzicano" gli automobilisti irregolari

UDINE. Avete dimenticato di far revisionare l’auto? Non avete pagato l’assicurazione e transitate in viale Venezia, viale Tricesimo e via Cividale? Sappiate che non la farete franca.
Da mercoledì 19 luglio quattro telecamere rilevano le targhe delle vostre auto e se incapperete nei controlli della polizia locale, oltre al pagamento della salatissima sanzione, che può arrivare fino a 3.393 euro, vi verrà pure sequestrato il mezzo.
È la “rivoluzione” introdotta dal Comune per tracciare i veicoli rubati o sospetti. Illustrata nel comando dei vigili di via Girardini, l’operazione, finanziata dalla Regione con un contributo di circa 40 mila euro, garantisce maggiore sicurezza in città.
Le telecamere rilevano targhe, tempi di percorrenza e velocità media. Due sono state installate in corrispondenza del semaforo all’incrocio tra viale Venezia e via Firenze, una alla rotonda Là di Moret lungo viale Tricesimo e la quarta in via Cividale, all’incrocio con via Carletti. Tutte controllano solo il traffico in uscita.
Gli occhi elettronici sono collegati alla sala operativa di via Girardini e al tablet già a disposizione del comando così da poter effettuare i test di rilevazione.
Come funziona
Il controllo legato alle telecamere Ocr, quelle abilitate al riconoscimento delle targhe, richiede un servizio mirato. Le pattuglie si posiziona non troppo distante da dove sono state installate le telecamere e sul tablet ricevono le segnalazioni dei mezzi che vanno controllati.
A quel punto gli agenti si preparano ad alzare la paletta e non appena transita il mezzo segnalato lo fermano ed effettuano i controlli del caso.
Se, effettivamente, i messi non risultano assicurati viene notificata la sanzione che va da un minimo di 849 a un massimo di 3.393 euro.
Scende a 593.60 se pagata entro i 5 giorni successivi alla notifica. Inevitabile il sequestro del mezzo e il ritiro dei documenti di circolazione.
Il procedimento è lo stesso se il veicolo non è stato collaudato. In questo caso non è previsto il sequestro e la sanzione oscilla tra un minimo di 169 a un massimo di 679 euro. Se pagata entro i cinque giorni successivi l’importo scende a 118,30 euro.
A differenza delle telecamere posizionate ai varchi delle Zone a traffico limitato (a Udine dovrebbero arrivare a breve), «le telecamere Ocr non sono ritenute idonee per far scattare il procedimento sanzionatorio previsto dal Codice della strada».
La sottolineatura è arrivata dal comandante della Polizia locale, Fanny Ercolanoni: «Il Codice della strada – ha aggiunto – individua l’autovelox o il telelaser come strumenti idonei per procedere con la sanzione per eccesso di velocità».
E ancora: «Le cosiddette telecamere di varco sono un deterrente: attraverso le targhe le forze di polizia sono in grado di individuare gli eventuali autori di reati», ha puntualizzato il comandante ricordando che la sola presenza dei nuovi occhi elettronici aumenta la percezione di sicurezza in ogni luogo.
L’obiettivo resta quello di potenziare il servizio introducendo anche il controllo delle targhe dei veicoli in entrata e non solo in uscita e di estendere l’installazione delle telecamere intelligenti anche negli altri comuni dell’Unione territoriale (Uti).
Innovazione
«I sistemi digitali legati all’intelligenza artificiale supportano le forze di polizia». Partendo da questo dato di fatto, l’assessore all’Innovazione, Gabriele Giacomini, ha fatto notare come, nell’era del blocco delle assunzioni, il ricorso alla tecnologia diventa inevitabile per garantire la sicurezza in città. O meglio per «individuare le auto inserite nella black list delle forze dell’ordine».
Conclusa la conferenza stampa, il comandante e l’assessore, assieme ai tecnici di palazzo D’Aronco, dal comando di via Girardini si sono trasferiti in via Cividale dove è stato testato il nuovo sistema di videosorveglianza. Qualche automobilista è già stato “pizzicato”.
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