Udine, era ricoverato in ospedale: il Covid uccide l'avvocato ed ex assessore Gabriele Damiani

UDINE. E’ morto Gabriele Damiani, avvocato udinese con una lunga militanza nella Democrazia cristiana. Fu consigliere e assessore comunale con le amministrazioni guidate da Angelo Candolini e da Piergiorgio Bressani, ricoprendo anche l’incarico di presidente dell’Amga e direttore del Consorzio Aussa Corno.

Dopo essere risultato positivo al Covid-19, è stato ricoverato in ospedale, a Udine, nel reparto di terapia intensiva, senza riuscire a sconfiggere il virus. Aveva 80 anni.

A ricordarlo è uno dei suoi colleghi di giunta tra il 1985 e il 1990, Enrico Bertossi: «Era un punto di riferimento per la politica cittadina – afferma l’attuale consigliere comunale –. Damiani era una persona appassionata del bene pubblico e molto preparata. La sua attività amministrativa ha lasciato un ricordo positivo. Dispiace per quanto accaduto: la città di Udine perde una figura importante».

Damiani si è avvicinato alla politica negli anni ’70, militando per decenni nello Scudocrociato, chiudendo la sua esperienza all’inizio del nuovo secolo dopo essere stato primo segretario cittadino dell’Udc e dopo una candidatura alle elezioni europee.

“Con la scomparsa di Gabriele Damiani la città di Udine e l’intero Friuli perdono non solo un amministratore di talento, figlio dell’epoca in cui la formazione politica veniva prima di tutto, ma anche una persona sempre disponibile, attenta, capace di ascoltare le persone e di mettere il bene della comunità al primo posto. Ha saputo dare all’amministrazione cittadina l’impronta del suo modo di fare politica e della sua passione per la cosa pubblica riuscendo a farsi ben volere dalla gente e rispettare dagli avversari politici. Il mio pensiero va oggi alla moglie e ai figli, cui rivolgo le più sincere condoglianze a nome della città di Udine”, ha detto il sindaco di Udine, Pietro Fontanini.

Un pensiero a Damiani è stato rivolto anche dalla parlamentare Debora Serracchiani: "Il Covid ha strappato a Udine una delle sue personalità di spicco, un uomo serio e coerente: è una triste perdita per la città. Ho conosciuto Gabriele Damiani quando aveva concluso la sua esperienza politica e di amministratore, vissuta guadagnandosi stima trasversale, e ho potuto apprezzare in diverse occasioni le sue qualità di giudizio e di riflessione. Alla famiglia vanno il mio cordoglio e un ricordo affettuoso".

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