Udine, in via Rialto il “regno” delle calzature

UDINE. Antica via di macellai, poi di barbieri, un tempo stazione di partenza per i messi postali della Serenissima alla volta di Venezia. E più recentemente strada famosa in città per i molti orafi e orologiai. Ora invece via Rialto, una delle poche strade del centro che non ha mai conosciuto crisi, sta per riscoprirsi strada di calzature.
Dopo l’arrivo già da anni del negozio di scarpe sportive “Footlocker” e di classiche “Bugatti”, ecco che sabato aprirà in centro un’assoluta novità nazionale, “Le Babe”, dalle profonde radici friulane. Mentre a breve potrebbe arrivare il nuovo store di “Geox”, pronto a prendere il posto di una storica profumeria della strada.
Ma tra tutte le presenze è quella de “Le Babe” che forse suscita più scalpore. L’azienda di San Daniele, con stabilimento a Carpacco, dopo 50 anni di impegno e crescita nel mondo della produzione, ha deciso infatti di approdare anche nel settore della vendita diretta inaugurando il suo primo negozio in assoluto proprio nel cuore di Udine, in quel centro storico che per altri commercianti e imprenditori rappresenta soltanto un rischio. La famiglia Candusso, la cui attività è ancora guidata dal padre Giuseppe con i figli Paola, Monica e Gianni, ha invece deciso di privilegiare proprio Udine per questo nuovo genere di avventura. D’altra parte negli ultimi 50 anni la Ferca81, azienda produttrice del marchio “Le Babe” ha dimostrato ampiamente di saper misurare con attenzione ogni passo verso la crescita, affrontando anche l’ultimo periodo di crisi generale grazie a ottime performances nel settore dell’export.
Il negozio “Le Babe” prende il posto dell’ex emporio Mabiani, specializzato più in pelletterie in generale. Da sabato invece al civico 19 si troveranno le famose scarpe da donna dal tacco basso o medio-alto. «Non sarà uno spazio enorme - precisa Paola Candusso - ma qui concentreremo tutta la nostra offerta. Puntando anche ad allacciare e riallacciare un rapporto importante con la città e con lo stesso tipo di prodotto da noi pensato e realizzato».
Paola Candusso ci tiene infatti a spiegare come in realtà le scarpe da loro prodotte non siano altro in realtà l’evoluzione delle “scarpets” che proprio a San Daniele avevano un dei principali luoghi di produzione. «Gli scarpets nascevano come scarpe povere ma comunque molto curate e molto comode. E’ chiaro che la nostra attività è figlia di quella tradizione friulana. Mettendo il comfort e la qualità sempre al primo posto».
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