Udine, la Procura “raddoppia” in via della Prefettura
UDINE. Via libera della Commissione di manutenzione “mista” all’acquisizione del palazzo di via della Prefettura, già sede Inpdap, per l’ormai prossimo trasferimento a Udine degli uffici della Procura di Tolmezzo. La riunione in programma ieri mattina, in largo Ospedale vecchio, tra i vertici del Comune, della Procura e del tribunale di Udine, e dell’Ordine provinciale degli avvocati, si è conclusa con una mezza “fumata bianca”.
Se, da un lato, è arrivato il parere favorevole al “raddoppio” degli spazi dei magistrati di via Lovaria nel vicino edificio di via della Prefettura - dove peraltro è già dislocata una parte delle sezioni di Pg -, dall’altro, è stata invece rinviata alla seduta di giovedì prossimo la discussione sulla sistemazione dei giudici e del resto del personale a loro volta destinati a sgomberare la sede del capoluogo carnico.
Il dado, insomma, sembra ormai tratto. Delle due possibili soluzioni, la Procura ha opzionato quella ritenuta logisticamente ed economicamente più vantaggiosa. L’altro palazzo in ballo era l’edificio di via Vittorio Veneto, già sede dell’ex segreteria generale straordinaria per la ricostruzione del Friuli. La partita, comunque, è soltanto all’inizio e non esclude colpi di scena dell’ultima ora.
Una volta ufficializzata, la proposta della Procura sarà girata dal Comune al ministero per l’avallo finale. Ma, a quel punto, non è affatto detto che Roma approvi la scelta, visto che la legge che impone a carico esclusivo degli enti locali l’onere del trasferimento degli uffici giudiziari prevede anche il rientro dell’80 per cento della spesa (rimborso peraltro da anni “congelato”).
Da qui, l’ormai nota contrarietà del sindaco Furio Honsell all’accorpamento del tribunale e della Procura di Tolmezzo a quelli del capoluogo friulano. La sua battaglia, ora, prosegue attraverso l’Anci nazionale. «L’obiettivo - ha detto Honsell - è fare aprire gli occhi al ministero, che continua a sostenere che l’operazione di trasferimento degli uffici giudiziari è a costo zero». Il bilancio 2013 del Comune ha destinato all’operazione una posta di circa 2 milioni di euro.
Ancora in alto mare, intanto, la decisione sull’ampliamento degli uffici del tribunale. Sul tavolo della Commissione, nella riunione di ieri, sono state portate almeno un paio di indicazioni: un immobile di via Ciconi e la parte del palazzo all’angolo tra viale Europa unita e via Percoto che non è occupata dagli uffici del Consorzio Ledra Tagliamento.
Scelte le rispettive sedi, si tratterà poi di passare all’allestimento dei locali entro la data “capestro” del prossimo 13 settembre, quando l’attività giudiziaria riprenderà solo ed esclusivamente a Udine.
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