Udine, l'Ottelio diventa “Assaje”: una pizzeria e ristorante

UDINE. La pizza gourmet arriva in piazza San Giacomo. Da storico caffè l’Ottelio diventerà tra qualche mese pizzeria e ristorante, offrendo il meglio della cucina napoletana con un tocco chic, moderno e rivisitato nei piatti.
«Assaje» – questo il nome del locale già presente a Trieste, in via Torino, Bergamo e con due attività a Milano – aprirà ad aprile, nei giorni vicini alla Pasqua, ed è il format sul quale il titolare Giancarlo Santopaolo ha deciso di investire anche a Udine, nel cuore del salotto cittadino.
Pizze gourmet, ma anche tradizionali, con un’offerta che saprà soddisfare i palati più raffinati ed esigenti. Con la sua esperienza nella ristorazione, il titolare era già partito lo scorso anno con l’idea di avviare la pizzeria gourmet, ma per alcune scelte commerciali ha preferito affittare per un periodo un ramo dell’azienda e far slittare il progetto di alcuni mesi.
«Ora siamo pronti a partire e gestiremo il locale direttamente – sono le parole di Santopaolo –, locale che ho scelto proprio per il prestigio, la visibilità e per gli spazi esterni, che ci piacerebbe abbellire e arricchire». Anche perché potrebbe diventare uno dei pochi ristoranti nei quali si cena, in centro città, sotto le stelle.
«Siamo pronti a investire per migliorare l’accoglienza e l’ospitalità dei nostri clienti – aggiunge –, chiaramente nel rispetto del regolamento comunale e valuteremo le possibilità».
Lo storico locale, che ha chiuso i battenti poco prima di Natale con la precedente gestione, si avvia dunque verso una nuova fase che vedrà al posto del tradizionale bar caffetteria le pizze gourmet, già protagoniste in centro storico in altri locali del centro. «Rispetteremo la concorrenza ma contiamo sulla nostra professionalità – sorride il titolare –: la concorrenza c’è in tutto il mondo, da anni siamo nel settore e confidiamo sulla qualità dei nostri prodotti e sull’ospitalità, che oggi è sempre più importante».
«Un esperimento che s’ha da fare» anche per il proprietario dei muri del locale, Adriano Giacomelli, che commenta: «Naturalmente, sono contento che questo locale riparta, è un dispiacere vederlo chiuso: i tempi cambiano ed è il momento di sperimentare anche questa novità».
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