Udine, muore d’infarto a soli 41 anni

Cinzia Dell'Anna è spirata tra le braccia dei genitori. La madre, nipote di padre Turoldo: «Sono certa che adesso è serena»

UDINE. «Voglio ritornare a camminare, a star bene. In quanti fate tifo per me? Vi abbraccio amici».

È stato il suo ultimo “post” sul profilo Fb personale. Poche ore dopo, un infarto cardiaco ha spento i sogni di Cinzia Dell’Anna, udinese di 41 anni da qualche giorno sofferente per un problema a un ginocchio. Niente di grave, niente di anormale. Niente di più.

Ma l’altra sera il suo respiro a un certo punto è diventato affannoso. Fino a quando, nella notte fra giovedì e venerdì, il suo cuore ha smesso di battere. Anche il medico del 118, intervenuto, ha confermato il decesso per infarto.

Da qualche giorno Cinzia era dai genitori, dal padre Vito e dalla mamma Alba Turoldo, nipote di padre David Maria, che abitano nelle ville a schiera di via Piutti. In realtà la giovane donna viveva da sola nella zona di San Gottardo. Le cause naturali del suo decesso non hanno nemmeno suggerito alla procura di disporre l’autopsia.

Laureatasi in giurisprudenza all’università di Trieste dopo avere studiato all’istituto Deganutti, Cinzia Dell’Anna collaborava a Udine in uno studio legale. Da ragazza era stata una pattinatrice e poi non ha mai perso la passione per le lunghe passeggiate. Forse anche per questo, nelle ultime settimane, il problema a un ginocchio l’aveva costretta a un riposo forzato.

Con grande dignità e serenità, a rispondere al telefono di casa è la mamma Alba

«Per fortuna negli ultimi giorni era qui da noi – spiega la signora Turoldo – così siamo potuti stare con lei quando è successo. Cinzia amava la vita e sono certo che in questo momento è serena. Lo dico perché diverse volte con mio zio padre David Maria avevamo affrontato i discorsi sul momento del passaggio».

Cinzia Dell’Anna collaborava nello studio di un avvocato in città. Per alcuni anni aveva lavorato a Pordenone, ma da tempo era rientrata nella sua città d’origine. Avrebbe compiuto 42 anni tra pochi giorni, il 28 giugno.

Come detto, nessuna avvisaglia di quanto stava per accadere, soltanto un po’ di affaticamento negli ultimi giorni per un ginocchio che non le consentiva di camminare come voleva lei. Ancora la mamma Alba: «Giovedì sera mi diceva che faceva fatica a fare le scale, ma nulla di più. Poi se n’è andata a dormire, ma il suo respiro s’è fatto sempre più affannoso fino a quando abbiamo deciso di telefonare al 118. Purtroppo se n’è andata così».

Avendo deciso che non c’erano ombre sul decesso della giovane, la procura ha subito firmato il nulla osta alla sepoltura. Così la famiglia ha potuto organizzare i funerali di Cinzia, che saranno celebrati domani, lunedì, alle 15.30, nella chiesa di San Pio X.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:infartimorti

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto