Gli udinesi prediligono i parcheggi in struttura: cala la sosta su strada
I dati diffusi dalla Sistema sosta e mobilità segnano un + 9% di accessi nel 2024. Il Venerio registra l’incremento più significativo. Crescono i pagamenti via app

Gli udinesi preferiscono parcheggiare in struttura piuttosto che in strada: il dato, messo in luce dal Sistema sosta e mobilità (Ssm), è avvalorato dai numeri. Nel 2024, gli accessi ai parcheggi in struttura sono aumentati del 9,1 percento, con una parallela diminuzione della sosta su strada, scesa del 7,2 percento.
I parcheggi in struttura hanno registrato oltre un milione di transiti di utenti occasionali nel 2024, con un aumento di circa 100 mila ingressi rispetto al 2023. Un trend positivo, confermato dal numero crescente di abbonati, che oggi superano i 1500. La domanda rimane alta, con 1383 utenti in lista d'attesa. Particolarmente apprezzati i parcheggi Magrini e Primo Maggio, che sfiorano i 400 mila transiti annui, mentre il parcheggio Venerio registra l'incremento più significativo.

«Questo risultato conferma la validità delle azioni che sono state adottate negli anni dall’Ssm e dall’amministrazione comunale» commenta il presidente Emilio Occhialini, ribadendo che l’obiettivo è sempre stato quello di ridurre traffico e inquinamento. «L'utenza sta cogliendo i vantaggi offerti dai parcheggi in struttura, relativi alla protezione delle auto dagli eventi atmosferici e dal fatto che sono videosorvegliati e monitorati costantemente dalla centrale operativa di Ssm» prosegue Occhialini.
Per quanto riguarda la sosta su strada a pagamento, con circa 4400 posti auto in città, questa ha visto una diminuzione delle operazioni totali, passando da 2 milioni e 700 mila nel 2023 a milioni e 400 mila nel 2024. Un dato che riflette le recenti trasformazioni urbanistiche della città: la nuova Ztl, la pedonalizzazione di piazza Garibaldi, il cantiere di via Crispi e le frequenti chiusure di piazza Primo maggio per eventi e manifestazioni.
Prosegue, intanto, la digitalizzazione della sosta: l'app InPark supera i 38 mila utenti, con oltre 6,5 milioni di ore di sosta fruite e un aumento delle operazioni dell’8,4 percento. Come sottolineato dall’azienda in più occasioni, uno degli obiettivi è quello di rendere l’esperienza di parcheggio sempre più semplice e comoda, incentivando i pagamenti elettronici. Nei primi tre mesi del 2025 verranno posizionate nuove casse automatiche nei parcheggi principali, verrà introdotto il pagamento contactless con carte bancarie direttamente alle colonnine di uscita dei parcheggi in struttura e verranno installati nuovi lettori per gli accessi pedonali notturni, che consentiranno l'ingresso sia tramite ticket sia mediante digitazione della targa del veicolo.
Particolarmente significativo, infine, il dato del nuovo parcheggio del cinema Visionario, attivato lo scorso 3 dicembre in collaborazione con il Centro arti visive (Cav): nei primi 28 giorni di gestione ha registrato oltre 6300 accessi, confermando l'importanza strategica di questa nuova struttura nel cuore della città.
Sul fronte dei controlli, nel 2024 sono stati rilevati 5344 accertamenti, di cui il 18 percento per ticket scaduto e l'82 percento per assenza di titolo. «Gli accertamenti elevati non rappresentano un introito per SSM – precisa Occhialini –: le attività di controllo svolte dagli ausiliari sono fatte nell'ottica di fare funzionare in maniera ottimale il sistema di regolamentazione della sosta al fine di garantire all'utenza pari possibilità di utilizzo e di fruizione degli spazi pubblici». Inoltre, prosegue ancora il presidente, «continua lo sviluppo evolutivo dell'app InPark e dei servizi digitali nell'ottica della continua attività di innovazione tecnologica volta a semplificare ed agevolare l'utenza nelle operazioni di sosta ed evitare gli accertamenti per scadenza del ticket».
Oltre al capoluogo friulano, Ssm conferma la sua presenza sul territorio con la gestione della sosta a Cividale del Friuli (con 350 posti auto), all'Azienda sanitaria del Friuli centrale (con 788 posti totali) e a Tolmezzo (con 562 posti). —
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