Udine: pienone per la notte bianca, ma nei negozi affari a rilento

UDINE. La città si tinge di bianco e i negozi “accendono” la notte più lunga dell’anno, ma la crisi si sente ancora e, nonostante i saldi che oscillano tra 30 e 50 per cento, ieri sera gli affari non hanno fioccato.
Centinaia di persone hanno affollato il cuore della città per l’ottava Notte bianca udinese: le vie più centrali hanno iniziato a popolarsi già nel tardo pomeriggio, ma il “clou” della serata si è registrato dopo le 21 e, ancor di più, dopo l’ora di cena, quando anche la colonnina di mercurio, finalmente meno rovente, ha invitato a uscire e godersi la bella serata estiva.
Tanta gente a passeggiare per la città, dunque, ma meno nei negozi: la maggior parte dei visitatori ha approfittato dell’occasione per farsi una camminata e regalarsi una bibita all’aria aperta, oppure ha preferito i musei - l’orario di apertura è stato prolungato - e le attività culturali, partecipando agli appuntamenti della “Conoscenza in festa”, che anche nel pomeriggio hanno riunito un bel numero di appassionati.
Per animare il centro, quest’anno, si sono dati da fare anche i commercianti, autorizzati per la prima volta a utilizzare lo spazio esterno come “vetrina” per i prodotti o per promuoverne l’attività. Decisamente bassa, invece, l’affluenza al centro commerciale “Città Fiera” di Martignacco, a sua volta aperto fino a mezzanotte.
L’obiettivo del Comune? Trasformare il centro in un atelier a cielo aperto. E così è stato: stand di abiti in piazza San Giacomo e in via Sarpi, banchetti di libri, di profumi e di abbigliamento per ogni dove e in via Rialto. La gioielleria Bortolin, per esempio, ha offerto omaggi per promuovere un nuovo modello di orologio che si ricarica con l’energia del sole.
Un tappeto di petali bianchi, romantiche candele e sassolini bianchi hanno decorato via Mercerie, mentre gli spettacoli di danza con le ballerine di Atelier eniduDanza hanno animato e intrattenuto il pubblico davanti alle vetrine di Vattolo, della libreria Tarantola e di Spazio Querini.
Protagonista anche la musica: in piazzetta Lionello, ma anche in Riva Bartolini con la cover di Battisti degli “High Jackers”, e poi ancora in castello, con la terza tappa del Road Show 2015 e tre delle migliori band friulane in circolazione.
Ed è sempre in castello che si è dato spazio anche alla salute con lo stand della campagna “La salute ci fa belli”, promossa dall’Aas 4 “Friuli Centrale”. Divertimento assicurato anche per i più piccoli sia con i giochi gonfiabili sparsi in via Mercatovecchio, sia con i truccabimbi all’opera in diversi angoli della città.
E i commercianti? Abbastanza ottimisti, in vista della lunga “nottata”. «Siamo partiti bene con la prima giornata di saldi e confidiamo nella serata», ha affermato Marco Anzil, titolare di Web in via Mercatovecchio, a metà serata.
Per tirare le somme, però, bisognerà attendere la giornata di oggi. Incassi a parte, tuttavia, la Notte bianca conferma ancora una volta il suo indiscusso appeal.
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