Udine, protesta contro il porta a porta davanti al Comune: "Vogliamo le isole ecologiche"

UDINE. Raccolta dei rifiuti, proseguono le manifestazione di protesta contro il nuovo sistema del porta a porta. Consumatori Attivi, l'associazione guidata dalla battagliera Barbara Puschiasis, ancora una volta in prima linea per dire no al tentativo di trasformare Udine nella “città dei bidoncini”.
Dopo quella organizzata sabato 30 novembre in via Podgora, lunedì 2 dicembre la protesta si è spostata davanti al municipio, in piazzetta Lionello.
Un centinaio le persone che hanno aderito alla manifestazione. La Puschiasis ha più volte rimarcato quelle che, a suo dire, sono le maggiori lacune di un sistema "che non deve trasformare i cittadini in operatori ecologici".
Criticità che si concretizzano soprattutto nella gestione dei bidoncini: "Gestione - ha rimarcato - che è piuttosto difficile perchè ci lega a degli orari per l'esposizione e la rimozione. Senza contare che, soprattutto nei condomini, gli stessi bidoni risultano ingombranti".
Le parole della presidente di Consumatori attivi hanno più volte scatenato gli applausi dei cittadini, alcuni dei quali hanno manifestato perplessità in merito al provvedimento introdotto dal Comune.
Alla fine una rappresentanza, guidata dalla stessa Puschiasis, è salita in municipio per un incontro con l'assessore competente, cui è stato sintetizzato il contenuto della manifestazione di protesta.
Alla fine, il Comune ha assunto l'impegno di aggiornare la situazione a un prossimo incontro e di avviare, a livello di sperimentazione, l'apertura di isole ecologiche.
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