Udine, scatta la rivoluzione del traffico: ecco chi non può entrare in centro

Ring vietato ai mezzi a benzina acquistati prima del 1998, ai diesel fino al 2006 e moto (2004). Limitazioni fino al 31 marzo, tutti i giorni, dalle 16 alle 20. Le multe vanno da 163 a 235 euro
Udine 27 dicembre 2013 cartelli anti smog Copyright Petrussi Foto TURCO
Udine 27 dicembre 2013 cartelli anti smog Copyright Petrussi Foto TURCO

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UDINE. Concluso il periodo natalizio, oggi scattano i divieti antismog previsti dal nuovo Piano comunale; piano che rimette in discussione anche l’utilizzo degli impianti di riscaldamento che non dovranno superare i 20 gradi con la possibilità di essere ridotti a 18 in caso di sforamento delle polveri sottili. Salvo sorprese dell’ultimo minuto, dalle 16 alle 20, ai mezzi non ecologici sarà vietato entrare in centro.

Va subito detto che le limitazioni riguarderanno solo i mezzi più vecchi e inquinanti, vale a dire gli Euro 0 e 1 a benzina (indicativamente tutti i mezzi venduti fino al 1998) , gli Euro 0, 1, 2 e 3 diesel (quelli venduti fino al 2006), gli Euro 0 e 1 se si tratta di ciclomotori e motoveicoli (venduti fino 2004). Esclusi quelli posseduti dai residenti. Il nuovo piano resterà in vigore fino al prossimo 31 marzo per poi tornare in vigore dal 15 ottobre al 7 dicembre. Si tratta di un divieto giornaliero introdotto per prevenire situazioni di emergenza come quella che potrebbe registrarsi per effetto dei fuochi epifanici.

In città, dunque, è tutto pronto per introdurre la novità antismog. Nelle scorse settimana, infatti, l’amministrazione comunale ha fatto installare i cartelli stradali con tutte le informazioni del caso all’inizio di vie e viali che caratterizzano il ring cittadino: da piazzale Osoppo a viale della Vittoria, via Diaz, piazzale Oberdan, viale Trieste, viale XXIII Marzo, viale Ungheria, piazzale Della Repubblica, via Ciconi, piazzale Unità d’Italia, via Tullio, piazzale Cella, via Marangoni, via Della Cisterna, via Andreuzzi, via Sella, via Marco Volpe, via Micesio, piazzale Diacono e via Di Toppo. E così da oggi e fino al 31 marzo, tutti i giorni, dalle 16 alle 20, i mezzi non ecologici non potranno oltrepassare queste strade. Sono esentati dai divieti e dalle limitazioni i residenti, le strutture e il personale sanitario. A queste categorie vanno aggiunti pure i mezzi elettrici.

Nei giorni scorsi, più esattamente il 5, 6 e 7 i livelli delle polveri sottili (Pm10) in città hanno superato i limiti consentiti, oscillando tra i 47 e i 64 microgrammi per metrocubo. Stando questi dati, considerato che le nuove misure antismog entreranno in vigore a fuochi epifanici spenti è abbastanza probabile, nonostante la pioggia caduta nelle ultime ore, siano necessarie per far rientrare nei limiti le rilevazioni delle centraline di Sant’Osvaldo, piazzale Osoppo e via Cairoli. L’assessore fa notare che il 2014, sul fronte della salute dell’aria, è iniziato bene: «Nei primi giorni dell’anno i dati ricevuti dall’Arpa si attestavano tra 30 e 38 microgrammi per metrocubo (il limite è 50) e dopo le pioggie di questi giorni saranno certamente migliorati». Il 2014 è sicuramente l’anno in cui il Comune di Udine archivia le targhe alterne e le chiusure spot del centro storico al traffico.

Infine un’occhiata alle sanzioni, particolarmente pesanti: 163 euro se si paga entro 5 giorni (dal "foglietto rosa" o dal ricevimento del verbale) la sanzione si riduce del 30% grazie ad un recente decreto del governo. Altrimenti 235 euro. Nessun punto dalla patente può essere tolto.

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