Udine, taglio ai pass e area pedonale più ampia: le nuove regole per gli ingressi nella Ztl

Udine 11 Luglio 2018. Accessi all ZTL da Porta Manin. © Foto Petrussi
Udine 11 Luglio 2018. Accessi all ZTL da Porta Manin. © Foto Petrussi

UDINE. Meno auto e più spazio ai tavolini dei locali con una «vera zona pedonale», ma anche una trentina di stalli per il carico/scarico a servizio delle attività. La rivoluzione del centro è pronta.

L’obiettivo è rilanciare l’attrattività del capoluogo e, dopo la pedonalizzazione di via Mercatovecchio, il sindaco Pietro Fontanini punta a ridisegnare il cuore della città ampliando l’area riservata ai pedoni e stabilendo regole certe per l’accesso alla Zona a traffico limitato (Ztl) con un taglio ai permessi.



Stop quindi ai furbetti e agli accessi indiscriminati che in passato avevano portato prima a un boom di sanzioni con l’entrata in funzione delle telecamere e poi a un incremento della sosta selvaggia.

LE NUOVE REGOLE DEL CENTRO

  • Area pedonale nelle vie Mercatovecchio, Rialto, Lionello, piazza Matteotti, i vicoli Brovedan, del Portello, Pulesi, le vie del Carbone, del Monte, Mercerie, Pelliccerie, delle Erbe, Cortazzis, piazza Matteotti, via Sarpi (tratto sud), via Canciani (tratto da piazza Matteotti a via Cavour), via Cavour, via Nazario Sauro, piazza XX Settembre (lato est e nord), via Savorgnana (tratto Nord), piazzetta Belloni, piazza del Duomo (una parte), via Lovaria (tra via Vittorio Veneto e via della Prefettura)
  • Stop a bus, veicoli elettrici, mezzi per disabili. Potranno accedere solo i mezzi di soccorso in caso di emergenza
  • La Zona a traffico limitato (Ztl) nelle vie Manin, Prefettura (tra Manin e Lovaria), Sarpi, Valvason, Portanuova, vicolo della Banca, vicolo Molin nascosto, piazzetta Valentinis, vicolo Sottomonte, piazza della Libertà, via Vittorio Veneto (tra piazza Libertà e l’oratorio della Purità), piazza Marconi, riva Bartolini, la parte meridionale di piazza San Cristoforo, vicolo Sillio e via Caiselli, un tratto delle vie Stringher, Savorgnana, Florio, piazza Duomo
  • Rientreranno in funzione le telecamere ai varchi e potranno accedere solo i residenti e i proprietari di parcheggi, i trasporti di medicinali e i mezzi di vigilanza che saranno autorizzati
  • Per il carico/scarico sarà ricavata una trentina di stalli (la sosta massima consentita sarà di 30 minuti) accessibili solo dalle 4 alle 10 e dalle 15 alle 16.30
  • Saranno realizzate barriere mobili (o piloni a scomparsa o fioriere con un’apertura) nella parte nord di Mercatovecchio, in via Savorgnana, tra piazza San Giacomo e via Canciani e tra via Canciani e via Cavour
     

«In precedenza le soluzioni ibride non hanno funzionato - spiega Fontanini - per cui abbiamo deciso di mettere in ordine le cose ampliando l’area pedonale dove non ci sarà nemmeno l’autobus sull’esempio di quanto fatto con la nuova veste di Mercatovecchio dove le famiglie possono passeggiare in sicurezza e stabilendo criteri più stringenti per gli accessi alla Ztl che prima prevedeva troppe deroghe».

Casa Cavazzini, castello e ciclovie: ecco le priorità di Udine per il 2021
Una veduta degli interni di Casa Cavazzini: il museo sarà risistemato in vista delle grandi mostre dell’autunno


Ecco perché la Polizia locale, insieme agli uffici della Mobilità hanno ridisegnato i confini dell’area pedonale e della Ztl stabilendo nuovi criteri per l’accesso.

A coordinare i lavori è stato il vicesindaco con delega alla Mobilità, Loris Michelini: «Abbiamo cercato di valorizzare la parte storica e culturale rendendola più vivace e vivibile», spiega.

La Giunta ha già approvato la nuova area pedonale di cui oltre alla nuova via Mercatovecchio, faranno parte anche le vie Rialto, Lionello, piazza Matteotti, i vicoli Brovedan, del Portello, Pulesi, le vie del Carbone, del Monte, Mercerie, Pelliccerie, delle Erbe, Cortazzis, piazza Matteotti, via Sarpi (tratto sud), via Canciani (tratto da piazza Matteotti a via Cavour), via Cavour, via Nazario Sauro, piazza XX Settembre (lato est e nord), via Savorgnana (tratto Nord), piazzetta Belloni, piazza del Duomo (una parte), via Lovaria (tra via Vittorio Veneto e via della Prefettura).

«Inoltre - precisa Michelini - sarà consentito il transito da via Stringher verso la porzione di piazza Duomo adibita a sosta che per il momento, in attesa del progetto di riqualificazione – anticipa Michelini – resterà così. In questo modo si ridurranno le manovre per l’uscita da via Stringher nel tratto tra via Savorgnana e piazza Duomo, migliorando la sicurezza stradale».

Dopo aver definito la zona pedonale dove non potranno entrare i bus e nemmeno i veicoli elettrici e le auto utilizzati da invalidi o disabili ai quali saranno dedicati appositi stalli, Michelini sta mettendo a punto il disciplinare della Ztl che comprenderà le vie Manin, Prefettura (tra Manin e Lovaria), Sarpi, Valvason, Portanuova, vicolo della Banca, vicolo Molin nascosto, piazzetta Valentinis, vicolo Sottomonte, piazza della Libertà, via Vittorio Veneto (tra piazza Libertà e l’oratorio della Purità), piazza Marconi, riva Bartolini, la parte meridionale di piazza San Cristoforo, vicolo Sillio e via Caiselli, un tratto delle vie Stringher, Savorgnana, Florio e una parte di piazza Duomo.

«Appena completeremo il lavoro lo illustreremo ai portatori di interesse - dice Michelini - raccoglieremo le osservazioni e poi lo approveremo in Giunta. Di sicuro rientreranno in funzione le telecamere ai varchi e potranno accedere solo i residenti e i proprietari di parcheggi, i trasporti di medicinali e i mezzi di vigilanza che saranno autorizzati». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto