Udine, torna lo scassinatore delle edicole

UDINE. Lo scassinatore seriale di edicole continua indisturbato la sua attività. Rompe porte e serrande e va alla ricerca di spiccioli. L’ultima volta, l'altra notte, ha colpito il chiosco di piazzale Oberdan, per un misero bottino di dieci o quindi euro.
Il gestore della rivendita di giornali, Alessandro Passon, ha commentato l’accaduto con una certa rassegnazione: «Me lo aspettavo perchè, almeno fino all'altro giorno, ero uno dei pochi a non essere stato ancora derubato. In passato, comunque, avevo già subìto altri furti».
Il titolare dell’edicola di piazzale Oberdan, che si affaccia sull’incrocio tra via Cividale e viale Trieste, ha avuto la brutta sorpresa verso le 5.30 del mattino.
«La porta era forzata e la serranda rotta – precisa – e la serratura era stata smontata. I cassetti erano tutti quanti aperti. E quelle poche monete che avevo lasciato, davvero solo spiccioli, erano sparite. Di certo sono di gran lunga più rilevanti i danni agli infissi rispetto al valore del bottino.
Il modo in cui vengono commessi questi furti – osserva ancora Passon – ha dell’incredibile...fare tutto quel lavoro per dieci euro o poco più, tra l’altro a pochi metri dal comando dei carabinieri. Di certo in questa zona, per scoraggiare simili episodi di criminalità, si potrebbe migliorare l’illuminazione che è davvero scarsa».
Altre edicole sono state colpite in piazzale Chiavris, piazza XX Settembre, piazza Matteotti, via Mercatovecchio, piazza Venerio (più volte), via San Paolo, via Chisimaio e anche alle porte della città, a Pradamano, accanto al cinema multisala.
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