Un 2020 senza “gigli” Regole da rivedere per il premio Purlilium

Dopo 18 anni la Pro loco mette in stand by il riconoscimento «Incontreremo il sindaco e le associazioni del territorio»



Non sarà consegnato quest’anno il “Giglio di Porcia” del premio Purlilium, che per 18 anni è stato assegnato a cittadini di Porcia che si sono distinti per l’impegno in favore della comunità nell’ambito culturale, economico e sociale. La ProPorcia ha deciso di prendere un anno di pausa per rivedere il regolamento del premio.

Una tradizione interrotta dopo 18 anni: il giorno dell’Epifania a Porcia fino ad ora è stato dedicato al premio che vuole essere un riconoscimento a tutti i purliliesi che con la loro attività hanno dato lustro alla comunità e soprattutto hanno contribuito alla sua crescita umana, sociale e culturale.

Lo scorso anno i riconoscimenti erano andati a Giovanni Lessio, presidente del teatro Verdi di Pordenone, Enrico Giovene, successore di Simonetta Vallone alla guida dell’associazione Passe partout Teatro, e all’associazione Giovanni Paolo II.

Un anno, quello appena passato che ha visto rinnovati sia l’amministrazione comunale, con l’elezione del sindaco Marco Sartini, che la Pro Porcia, con il nuovo presidente e il consiglio. E il consiglio direttivo del sodalizio ha deciso di prendersi una pausa di un anno per decidere come meglio adattare il premio alla realtà, con il coinvolgimento dell’amministrazione comunale.

«Quest’anno non avrà luogo l’assegnazione del Premio Purlilium, istituito dalla Pro loco ProPorcia – annuncia il presidente dell’associazione Edda Fracas – «non assegnare il Giglio di Porcia non significa cancellare l’iniziativa, tutt’altro. Il consiglio direttivo ha inteso semplicemente concedersi tempo per aggiornare sia il regolamento, sulla base dell’esperienza dei quasi 20 anni, che la collaborazione con amministrazione comunale e associazioni di Porcia ampiamente radicate nel territorio purliliese e che potranno, quindi, dare un valido contributo alla segnalazione di persone e realtà significative».

«Affinché l’assegnazione del riconoscimento non sia forzata o superficiale, ma ben ponderata – conclude il presidente –, sarà cura di ProPorcia incontrare nei prossimi mesi l’amministrazione comunale e le associazioni per stilare assieme un regolamento aggiornato e formare una commissione ad hoc».—



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