Un altro velo-ok abbattuto a Udine, è il quarto
UDINE. Danneggiato l’ennesimo “vigile di plastica”. Nella tarda serata di giovedì il velo-ok che di recente è stato posizionato in Baldasseria Media è stato spostato dalla sua sede, forse a calci. Tanto che poi il personale del Comune, per sicurezza, ha provveduto ad assicurarlo con il nastro segnalatore bianco e rosso a uno dei pali del vicino cartello stradale.
Solo qualche giorno fa erano stato abbattuti o rovinati con spray nero quelli di via Baldasseria Bassa, via Buttrio e via Bariglaria.
Il Comune ha posizionato nove apparecchiature per il controllo della velocità (in viale Monsignor Nogara e nelle vie del Cotonificio, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, due in via Bariglaria, Marsala, Tavagnacco e Buttrio) e a disposizione della Polizia locale ce ne sono pure due mobili.
«Li useremo subito proprio nelle zone dove hanno agito i vandali – aveva dichiarato giorni fa il vicesindaco e assessore alla Mobilità Loris Michelini – anche per dare un segnale. Non abbiamo nessuna intenzione di piegarci a questi atti di inciviltà e la Polizia locale sta indagando per individuare i responsabili».
In via Buttrio il velo-ok era stato imbrattato con uno spray nero. In via Bariglaria invece il Velo-ok è stato divelto due volte.
«Un gesto senza senso» aveva commentato il vicesindaco. Anche perché i contenitori di plastica, tutti assicurati, sono vuoti. Perché funzionino è necessario sostituire la parte superiore e posizionare un autovelox con la presenza di una pattuglia di vigili. Ma la presenza dei Velo-ok basta a far alzare il piede dall’acceleratore e così l’obiettivo «che non è quello di fare multe ma quello di far rispettare i limiti per migliorare la sicurezza – ripete il vicesindaco – viene comunque raggiunto».
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