Un gol per tempo e i Giovanissimi liquidano l’Emilia
COLOGNO. E due. Dopo il temibile Lazio, la Rappresentativa regionale Giovanissimi si sbarazza anche dell’Emilia Romagna e si mette in tasca in anticipo il biglietto per i quarti di finale.
La sfida di oggi contro il già eliminato Comitato di Bolzano diventa quindi l’occasione per fare passerella, provare a chiudere a punteggio pieno il girone eliminatorio e, perchè no?, dare la possibilità al bomber Carlevaris di rimpinguare il bottino di reti.
L’attaccante del San Luigi è già salito a quota quattro grazie al gol-pesante che ieri ha deciso la gara nel secondo tempo.
Partita ben più ostica rispetto al debutto che comunque la squadra di Albanese prende subito in mano, sfiorando il vantaggio con Crevatin (conclusione appena sopra la traversa). Di poco fuori anche il tentativo di Carlevaris, mentre al 17’ Gubellini fa i conti con la grande parata di Filippi.
Poi il tempo di registrare la prima sortita in avanti degli emiliani che arriva il meritato vantaggio dei friulani: Francioli per Gubellini, rapidissimo a trafiggere in diagonale Filippi.
Avvio di ripresa ancora nel segno di Gubellini, egoista però nel cercare di finalizzare l’azione personale, anzichè servire i compagni meglio piazzati al centro dell’area.
Dal possibile 2-0 all’inatteso 1-1 il passo è breve. Perchè la nostra difesa si fa sorprendere dal tocco di Assouan che libera Peroni per il tocco vincente. É il primo gol incassato da Saro.
Che si sia trattato soltanto di un incidente di percorso se lo intuisce subito: la squadra di Albanese riparte come niente fosse, gettando le basi per il nuovo vantaggio.
Che arriva puntualmente al 10’ quando Carlevaris punisce la scriteriata disposizione difensiva degli emiliani, vola via sul filo del fuorigioco sul lancio Vasques e, al momento della conclusione, mantiene la lucidità per battere il portiere emiliano, di gran lunga il migliore dei suoi.
Come dimostra la grande parata di cinque minuti più tardi con la quale toglie a Comisso (deviazione di testa a colpo sicuro) la soddisfazione del gol.
E quando non ci arriva Filippi è la traversa a respingere il prezioso “cucchiaio” di Gozzerini a portiere battuto.
Ma al Friuli il 2-1 basta e avanza per continuare l’avventura e cominciare a dare un’occhiata agli altri gironi per scoprire quali potranno essere gli avversari dei quarti di finale.
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