Un libro su Torre, la “casa” del basket

PORDENONE. Il cestismo pordenonese? E’ nato a Torre, dove su posato il primo campo stabile e già all’inizio degli anni 20 c’era una formazione che giocava.
Il primo derby cittadino? Fu giocato proprio a Torre, nel 1929, e vide il successo dei torresani.
Queste e altre chicche le trovate nel libro “Quintetto Base” – Dalle prime attività sportive al Torre Basket, passando per le origini della Pallacanestro Pordenonese –, opera di un ex giocatore del club torresano, Tiziano Barbisin.
Il volume è stato presentato ieri nell’anfiteatro del castello di Torre, davanti a un folto gruppo di personalità del mondo sportivo, politico, sindaco Pedrotti in testa, imprenditoriali, addetti ai lavori e tifosi del mondo del mondo del basket, un vero e proprio avvenimento.
Barbisin ha raccolto attorno a se preziose collaborazioni e testimonianze, oltre ad autentiche chicche e foto d’epoca: a presentare il libro, oltre all’autore, il presidente attuale del sodalizio, Fulvio Silvani, un altro ex giocatore, Walter Furlan, e l’avvocato Paolo Moro, che ha condotto la serata e che, oltre a essere stato giornalista sportivo, ha militato con successo proprio nel Torre basket.
«L’idea mi è venuta – racconta l’autore – quando c’è stato il trentennale, nel 2012, dell’attuale società. All’inizio era un progetto che nasceva soltanto per il giornale del club, poi via via mi sono appassionato sempre più trovando tanto materiale e mi è sembrato giusto metterlo in libro che tutti possono leggere e che tramanda alla storia personaggi ed eventi. Quello che voglio raccontare con “Quintetto base” – prosegue Barbisin – è la storia di un quartiere e dei suoi legami indissolubili con lo sport: non solo Alessia Trost e Daniele Molmenti, ma anche Marco Cusin è espressione del Torre basket, dove mosse infatti i suoi primi passi sportivi il lungo oggi della Nazionale e giocatori di A1 con Cremona».
Nel primo capitolo del volume c’è la parte storica, la nascita delle prime squadre sia maschile che femminile (anche nel basket rosa Torre è stato il capostipite), poi ci sono i protagonisti più recenti, con figure che hanno fatto epoca come Fabrizio Mondin, Elio Turcatel, Renato Della Flora, Stefano Barbisin, gli stessi Walter Furaln e Paolo Moro, che raccontano in prima persona la loro esperienza torresana. Il capitlo finale parla del Torre Basket da gli anni 80 a oggi.
E oggi Torre vuole dire un settore giovanile di oltre 150 ragazzi dal Mininbasket sino all’under 18.Una società attiva anche in ambito sociale, e alla quale andranno i proventi della vendita del libro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto