Un medico in famiglia: una vita assieme

di Gian Paolo Polesini
Ragazzi, avevamo tutti sedici anni in meno quando la famiglia Martini ci entrò in salotto. Lele, il medico, era vedovo e aveva tre figli - Maria di tredici, Ciccio di dieci e Annuccia di due. Il nonno Libero, babbo di Lele, ne dichiarava una sessantina. Tutti insieme appassionatamente abitavano in una villetta a Poggio Fiorito, near Rome. Tuonava il 1998. Il film Titanic vince undici Oscar.
16 marzo 2014. Nona stagione. Tredici episodi. Ne abbiamo inalata di vita in ’sti anni. Nel ’99 finisce la guerra in Kosovo, nel 2000 la Serbia entra nell’Onu, nel 2001 l’attentato alle Torri Gemelle, nel 2002 Andreotti è condannato a 24 anni per il delitto Pecorelli, nel 2003 i Savoia rientrano in Italia dopo 57 anni, nel 2004 la sonda Messenger vola verso Mercurio, nel 2005 Alberto è incoronato nel Principato di Monaco, nel 2006 si scopre il virus dell’Aviaria, nel 2007 Sanremo lo vince Cristicchi, nel 2008 il Senato nega la fiducia a Prodi, nel 2009 il Barcellona alza la Coppa Campioni, nel 2010 la prima forma di vita sintetica, nel 2011 muore Liz Taylor, nel 2012 Felix Baumgartner fila giù dal cielo superando la velocità del suono e nel 2013 la Costa Concordia è finalmente raddrizzata.
Ecco. In questo magma esistenziale di lacrime e di sorrisi, di sole e di maltempo, di lotta, d’impegno, di cedimenti, di gioia e di malinconia i Martini ci sono sempre stati vicino.
Un sovrapporsi instancabile di eventi, i loro di family complessa, ma genuina, e i nostri, ognuno i propri. Amori che finiscono, amori che cominciano, figli che nascono e figli che se ne vanno.
Lo stampo è patriarcale, ma le donne incidono. Troppo buonista? Embé? Ah, giusto, bisogna farsi del male anche con le fiction. Un po’ televisivamente masochisti lo siamo e non dite di no.
Quelli chic adorano i serial americani e guai confessare loro che ti piace Il medico in famiglia. Ti guardano con l’espressione svogliata che solitamente si riserva alle mozzarelle scadute.
C’è un positivo senso di famiglia là dentro, che serve a compensare le troppe mancanze di quelle vere.
Lele se n’è andato. Un medico nella truppa ci dev’essere, per forza. E ne è arrivato uno dall’America, il figlio di un fratello di Libero. Lui è Flavio Parenti, appena passato su Raiuno con Pupi Avati; c’è pure una nuova lei, bellissima, Valentina Corti, sposa in fuga.
Li seguiremo anche stavolta. Sfidando l’espressione rugosa e superba degli intellettuali.
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