Un nuovo bacino Tamai per innevare lo Zoncolan

L’opera sarà avviata nel corso del 2025 e costerà 2,5 milioni di euro. L’assessore regionale Bini: la Regione continuerà a investire sul comprensorio

Tanja Ariis
L’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, con i sindaci di Sutrio, Mattia Manlio, e Ravascletto, Ermes De Crignis
L’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, con i sindaci di Sutrio, Mattia Manlio, e Ravascletto, Ermes De Crignis

Sono 9, 5 milioni di euro i fondi che la Regione sta impiegando in opere sul polo sciistico Ravascletto Zoncolan sul biennio 2024-2025.

Quest’anno l’intervento più importante riguarderà l’avvio dei lavori del nuovo bacino Tamai, da 2,5 milioni di euro, per migliorare l’innevamento.

Lo ha rivelato l’assessore regionale Sergio Emidio Bini, durante l’incontro sullo Zoncolan facendo il punto, coi sindaci di Sutrio, Manlio Mattia, e Ravascletto, Ermes De Crignis, sugli investimenti, visitando il polo, e commentando «una stagione invernale con numeri da record per il polo dello Zoncolan, che ha registrato una crescita del numero di sciatori pari al 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso».

Bini ha spiegato come nel triennio 2025-27 arriveranno decisamente importanti per offrire servizi turistici sempre più qualificati.

«La Regione – ha detto – continuerà a investire sul territorio montano e per il 2025 la Giunta regionale ha già stanziato per il comprensorio sciistico dello Zoncolan 6 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 3, 5 milioni del 2024». Nel 2024 sono stati realizzati, con PromoTurismoFvg, il parco giochi di Ravascletto (750 mila euro) e le piste Laugiane e Variante Val Di Nuf (1, 5 milioni).

«Come Comune – commenta il sindaco Mattia – abbiamo adottato la variante al piano regolatore per consentire il nuovo bacino di approvvigionamento d’acqua che si confida possa aiutare a migliorare l’innevamento. Torneremo in aula per l’approvazione definitiva. I lavori poi partiranno, perché ce n’è necessità.

È in programma pure il potenziamento della linea elettrica che da Val di Nuf porta fino in cima (già fatto nel 2024 il tratto Enzo Moro-Val di Nuf). Inoltre è prevista la realizzazione di una pista per lo scialpinismo per arrivare fino a Malga Tamai e per motoslitte e di allargare la pista sotto Goles».

«Abbiamo parlato con l’assessore Bini – afferma De Crignis – anche di cosa andrebbe fatto per un maggiore sviluppo dello Zoncolan. I numeri al polo sono buoni, l’avere con la Regione mantenuto i prezzi calmierati e le piste tenute bene hanno portato un bel beneficio come presenze, ma proprio per non perderle, il polo va implementato.

Abbiamo ancora in quota (visto l’innalzamento delle temperature) la possibilità di realizzare un paio di impianti e oltre 10 km di piste. L’ipotesi può essere Pozôf (sopra Ovaro), la realtà più conosciuta col Giro d’Italia e interessante in estate per e-bike e altro».

Durante la visita agli impianti, in cima allo Zoncolan, Bini ha fatto visita alla nuova sala pompe, che ha permesso di potenziare l’approvvigionamento elettrico degli edifici, e ha anche incontrato i giornalisti di Sky Calciomercato, che per una settimana trasmetteranno in diretta dai poli del Fvg.

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